Ieri mattina nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Rosignano l'Assessore alla Qualità Urbana e all'Ambiente Fabio Ghelardini ha informato i presenti che alla REA – Rosignano Energia Ambiente Spa è stata concessa l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da 660 kw circa, alimentato a biogas da rifiuti solidi urbani provenienti dalla discarica di Scapigliato.
La conferma circa l'autorizzazione è arrivata nei giorni scorsi, dopo che il 24 marzo si è tenuta a Roma, presso il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, la Conferenza dei Servizi indetta proprio in ordine alla istanza inoltrata dalla REA.
Presente a Roma per conto della società rosignanese l'Ing. Valerio Lami, insieme ai rappresentanti del Ministero dell'Industria, del Ministero dell'Ambiente e del Ministero della Sanità. Nel corso della Conferenza è stato deciso che la REA sarà autorizzata a realizzare il cosiddetto "quarto motore", ovvero un impianto di produzione di energia elettrica da 660 Kw circa, della potenza termica immessa con il combustibile di 1900 Ke circa, alimentato da biogas proveniente dall'impianto di trattamento dei rifiuti di Scapigliato.
Secondo quanto stabilito in sede di conferenza l'esercizio dell'impianto sarà consentito previa osservanza di una serie di prescrizioni di carattere tecnico.
Soddisfatto per l'esito dell'incontro l'Assessore Ghelardini che ha commentato: "La realizzazione di questo impianto consentirà di vendere un maggior quantitativo di energia, nel caso in cui si riesca a stipulare una apposita convenzione con ENEL. Ciò porterà degli utili alla Rea e conseguentemente anche ai soci". Non dimentichiamo infatti che il Comune di Rosignano è il maggiore azionista della Rosignano Energia Ambiente.
"La costruzione del quarto motore – ha spiegato Ghelardini – servirà anche a diminuire l'impatto del biogas in discarica, soprattutto in relazione al problema dei cattivi odori. Al momento in cui sarà attivato anche il nuovo impianto di captazione avremo un flusso continuo e controllato di biogas, diretto ai tre motori attuali e al futuro quarto motore".