Con queste parole il consigliere comunale dei Ds Eliseo Longo ha commentato la scomparsa di Renzo Rossi, 73 anni, partigiano medaglia al valor militare. Renzo Rossi, il cui nome di battaglia era "Pisellino", entrò sedicenne nelle file della Resistenza dopo aver visto e subito da parte dei nazifascisti numerose violenze. A diciassette anni fu catturato dalla Gestapo nei pressi del Ponterosso e portato a "Villa Triste", sulla via Bolognese, insieme ad altri giovani, fra cui Bruno Fanciullacci. Qui Rossi subì ogni tipo di violenze e torture. Venne liberato l'11 agosto, durante l'insurrezione di Firenze. Rossi proseguì la lotta di liberazione nella formazione partigiana "Divisione Friuli". «Ha combattuto - ha sottolineato Eliseo Longo - per la libertà del nostro paese contro l'oppressore nazifascista. Nella sua vita Renzo è stato sempre coerente, rimanendo fedele a quegli alti valori a cui egli credeva fortemente: onestà, giustizia e libertà».
giovedì, 21 novembre 2024 - 18:04
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