In conseguenza delle notizie diffuse dalla stampa in merito al progetto
dell'Amministrazione comunale per una Busvia in controviale sui Viali
di Circonvallazione, il Comitato di Piazza Indipendenza in relazione
alla posizione drasticamente contraria assunta dal Coordinamento dei
Comitati cittadini interviene sul tema con un proprio documento:
"Eravamo in attesa della Busvia sui Viali di Circonvallazione,
deliberata e finanziata dalla Giunta precedente. Lo snellimento dei
percorsi dei mezzi pubblici avrebbe consentito una qualche riduzione
del traffico privato, che soffoca Firenze.
Ecco cosa ci propone invece l'attuale Amministrazione.
I Viali diventano autostrade pluricorsia riservate esclusivamente al traffico privato; gli autobus vengono confinati nei così detti controviali, che oggi hanno una funzione per i cittadini, come parcheggio, pista ciclabile, spazio di accesso a scuole, uffici e abitazioni. Queste funzioni verrebbero totalmente compromesse, senza per altro offrire agli autobus condizioni adeguate per uno scorrimento appena soddisfacente. Infatti anche se, come sembra, si pensa di schiacciare queste funzioni umane dei controviali, non si pensa di tenerne fuori il traffico privato locale, per accesso a garage e passi carrai.
Culmine
dell'assurdo è che la faticosa marcia dei bus in questi spazi comunque
inadeguati, verrebbe infine dirottata su strade strette e intensamente
frequentate, quali via Ridolfi, via Santa Caterina d'Alessandria (già
intasata dal traffico d'accesso ai parcheggi del Mercato e della
Stazione, e sede di uffici pubblici e scuole), piazza Indipendenza (che
si pretende essere un'area verde pedonalizzata).
Questa soluzione, nociva allo scorrimento dei mezzi pubblici,
rappresenterebbe il colpo di grazia per una zona già martoriata da
traffico e inquinamento: della Ztl qui non si è mai accorto nessuno e
nella pedonalizzata piazza Indipendenza si parcheggia ormai impunemente.
Il Comitato di Piazza Indipendenza ha più volte denunciato questa
situazione di illegalità, ma i responsabili di zona dei Vigili urbani,
il comandante della Polizia municipale e l'Assessore al Traffico non si
sono minimamente presi in carico il problema.
Ci si chiede chi potrà più abitare in una zona della città ridotta ad
area di servizio per un'inverosimile concentrazione di attività
mercantili".