E’ parafrasando il celebre rag. Ugo Fantozzi che i sindacati delle RdB del Comune di Firenze hanno pubblicato un volantino in cui attaccano la Giunta Comunale per le spese pazze effettuate per l’acquisto di arredi. La notizia, riportata anche da alcuni quotidiani cittadini, ha effettivamente un che di comico, se non fosse per le ristrettezze economiche in cui si dibatte in questo momento il bilancio comunale. Nonostante le spese milionarie effettuate dalla passata Giunta Primicerio per rinnovare gli arredi degli uffici di Palazzo Vecchio, l’attuale Giunta ne ha acquistati di nuovi, mentre molti uffici decentrati si arrangiano come possono perché mancano scrivanie, tavoli e armadi.
Ad esempio per l’acquisto di due poltrone destinate al sindaco e al capo di gabinetto sono stati spesi nove milioni. L’assessore Lastri ha speso 21 milioni per mobili, l’assessore alla cultura 10 milioni, il direttore generale 17 milioni, l’assessore Paderi 25 milioni per tutta la Direzione. Palma del più morigerato va all’assessore Giani che ha speso solo 7 milioni.