Con queste parole il capogruppo del CCD Federico Tondi e la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci, hanno presentato la mozione, firmata anche dal consigliere Antonio Andriulli, coordinatore comunale dei consiglieri comunali e di quartiere di AN, che impegna il Sindaco "a prendere una posizione chiara contro l’uso delle droghe e ad adoperarsi affinché Firenze diventi una città in prima linea su questa battaglia".
I firmatari della mozione hanno anche ribadito "l’importanza di una “sana” informazione sulle conseguenze dell’uso delle droghe, informazione che non può prescindere dalla correttezza e puntualità della stessa".
"Quanti giovani infatti si infilano nel tunnel della droga senza conoscerne lo sbocco finale? - si sono domandati Tondi e la Checcucci - lo Stato si deve pertanto assumere l’onere di una campagna di informazione puntuale e aggressiva". I due consiglieri hanno poi sottolineato "l’importanza di un sostegno materiale a quelle associazioni di recupero che più si sono distinte per la loro preziosa opera di recupero dei giovani alla vita". Infine hanno espresso "l’esigenza tassativa che vi sia la massima osservanza da parte delle competenti autorità della normativa vigente che impedisce qualsiasi forma legale di circolazione di sostanze stupefacenti anche a solo titolo di sperimentazione".
"Questa mozione – hanno concluso Tondi e la Checcucci – è la risposta dei giovani del Polo di Firenze alla mozione votata al congresso DS di Torino dalla Sinistra Giovanile. In un momento in cui sembrano non esserci più differenze tra centro destra e sinistra, i giovani del Polo affermano con forza il loro non all’uso delle droghe e la loro difesa nel valore della vita in tutte le sue forme".