Installazione di dieci colonnine “sos” nei giardini della città; ripulitura dell’area di Sant’Orsola; un piano per potenziare l’illuminazione cittadina nelle zone più degradate, in collaborazione con la Silfi; un lavoro con i Quartieri che ha già portato a una fattiva collaborazione con le forze dell’ordine, per segnalare situazioni e luoghi “a rischio”. A poco più di un mese dal suo insediamento, l’Ufficio Città Sicura può già annunciare i primi frutti della sua attività.
In particolare, sono due i nuovi progetti destinati a incidere positivamente sulla vita e sul decoro della città, presentati stamani in Palazzo Vecchio: l’installazione delle colonnine sos e la ripulitura di Sant’Orsola.
Le colonnine sos – Si tratta di apparecchi per il telesoccorso che in caso di necessità, semplicemente premendo un pulsante, possono mettere chiunque sia in difficoltà (per un malore, uno scippo, un’aggressione o quant’altro) in contatto diretto con la centrale operativa della Polizia Municipale.
Saranno installate entro febbraio in dieci aree verdi frequentate soprattutto da bambini e anziani, dove gli stessi cittadini hanno richiesto maggiore vigilanza: nelle aree giochi dell’Anconella, di viale Tanini e dell’Anfiteatro delle Piagge, e nei giardini di via del Mezzetta, piazza D’Azeglio, piazza Tasso, viale dei Bambini, Ponte a Greve, piazza Medaglie d’Oro e Bellariva.
Le colonnine, prodotte dalla Beghelli, sono di colore giallo, sono alte circa un metro e mezzo e il loro funzionamento è molto facile.
C’è un grosso pulsante nella parte alta che, una volta premuto, invia la richiesta di soccorso ai vigili urbani, attivando sia la comunicazione audio sia quella video: ci sono infatti due telecamere, una di fronte e un’altra sulla sommità di una specie di antenna, che riprendono l’immagine di chi preme il pulsante (anche in piena notte grazie al flash incorporato) e la inviano alla centrale operativa. La persona che ha chiesto aiuto può dialogare con la polizia municipale, spiegare il problema e mettere in moto i soccorsi.
In ciascun giardino ci saranno cartelli con le spiegazioni sia del funzionamento, sia dei casi in cui è consigliabile chiedere aiuto. Per evitare usi impropri o atti vandalici, ogni colonnina è dotata di dispositivi anti-danneggiamento che allertano subito la centrale.
Agli abitanti di ciascuna delle dieci zone verrà inviata a casa una “news letter” del Comune in cui sarà dettagliatamente spiegata la novità; inoltre si stanno prendendo contatti con le scuole elementari e medie che hanno sede vicino ai giardini, per organizzare delle “minilezioni” sull’utilità e l’uso delle colonnine.
Sant’Orsola – Da anni il complesso nella zona di San Lorenzo, di proprietà del Demanio, è transennato in attesa della ripresa dei lavori ormai fermi da tempo; un blocco che ha provocato una situazione di obiettivo degrado in pieno centro storico. Era urgente intervenire, così come chiedevano i cittadini e lo stesso Quartiere 1. E l’intervento è già partito, grazie anche al coordinamento con gli assessori ai Lavori Pubblici Paolo Coggiola e allo Sviluppo Economico Francesco Colonna.
Il Consorzio Quadrifoglio ha già cominciato l’intervento di pulizia dei 4000 metri quadri del perimetro dell’edificio, con la rimozione di tutte le affissioni abusive sui paramenti dei ponteggi e la relativa “sabbiatura”. Saranno ripristinate poi le condizioni per il pieno recupero in sicurezza dei camminamenti pedonali, e verrà concordata con la proprietà una verifica continua del cantiere. Controlli saranno fatti dai vigili urbani e dalla polizia anche per il rispetto delle regole da parte di alcuni locali dell’area di Sant’Orsola, che hanno provocato le proteste degli abitanti della zona per l’eccessivo rumore nelle ore serali.