Dopo aver presenziato venerdì sera al Palazzo dei Congressi a un dibattito pubblico sui finanziamenti sovietici al P.C.I. insieme a Valerio Riva, autore del best-seller “Oro da Mosca”, ed aver rivelato ulteriori notizie, a seguito del suo accesso agli archivi segreti del PCUS,, Vladimir Bukovskij è stato nominato, sabato nel’Auditorium del Consiglio Regionale, presidente nazionale onorario dei Comitati per la libertà. I Comitati, fondati nel 1997 a Milano da alcuni intellettuali, imprenditori e liberi professionisti quali Antonio Martino, Piero Melograni, Giorgio Albertazzi, Dario Fertilio, svolgono un’intensa attività culturale per la diffusione delle idee liberali e libertarie.
Forti di circa 2000 iscritti e 64 comitati territoriali, sono presenti anche a Tirana in Albania e a Minsk, in Bielorussia, e stampano un notiziario “Samizdat” (in russo significa “stampato in proprio”), riprendendo il nome delle stampe clandestine anti-sovietiche. A Firenze sono presenti anche con una task-force legale per la tutela giudiziaria dei meno abbienti.