Giovedì mattina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze in piazza Brunelleschi, c’erano loro, i ragazzi che frequentano la cooperativa sociale “L’Abbaino”, accompagnati dagli operatori che normalmente si occupano di loro, distribuivano allegri volantini gialli che riassumevano la loro storia e presentavano agli studenti il nuovo progetto “Calamaio”. Cercavano soprattutto con entusiasmo nuovi amici, qualcuno che potesse far loro compagnia, magari con qualche idea originale ed un po’ di tempo libero da trascorrere insieme, fosse anche una sola giornata o poche ore, sufficienti tuttavia ad insegnare loro qualche attività o più semplicemente a creare una nuova amicizia. “Calamaio”, “Scarabocchio”, “Youthstart”, “Galileo”, “Horizon”, nomi insoliti e divertenti per indicare alcuni dei tanti progetti promossi e voluti dalla stessa cooperativa, attiva a Firenze nel territorio di Rifredi da circa 13 anni.
“L’Abbaino” nasce infatti già nel 1987, da un gruppo di amici uniti dal desiderio di poter riuscire insieme ad interagire e lavorare per e con la comunità locale, ma soprattutto per i ragazzi con problemi familiari, lievi handicap psicofisici o difficoltà alla socializzazione, dando loro l’opportunità di svolgere molteplici attività ricreative e di svago, ma anche di carattere formativo, tutto questo insieme presso la sede di Via Don Facibeni 13 (Tel 055 431990 Fax 055 4368771). Qui è stato realizzato il centro multimediale “Galileo” a disposizione di tutti ragazzi, ma aperto anche ai cittadini interessati.
Ci sono computer con collegamento Internet, stereo e play station “Youthstart” e “Horizon” sono invece i due importanti progetti che mirano all’inserimento dei giovani nell’impegnativo mondo del lavoro. Il primo, ad esempio, gestito da EnAIP (Ente Acli Istruzione Professionale), permette a coloro che hanno terminato la scuola dell’obbligo e hanno un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, di cominciare a conoscere e a vivere l’esperienza lavorativa, scegliendo, attraverso uno specifico corso di 1200 ore, il settore più congeniale alla propria indole.
Vi è infatti la possibilità di effettuare, al termine di un primo periodo di orientamento (200 ore), un vero e proprio stage in azienda della durata di circa 1000 ore sotto la supervisione di un tutor aziendale, conseguendo al termine dello stesso, un attestato di qualifica riconosciuto anche dalla Regione Toscana. Per i ragazzi più giovani, dagli 11 ai 14 anni, è nato invece “Scarabocchio”, un programma di socializzazione abbinato anche alle più specifiche attività di sostegno ed aiuto scolastico. Tanti dunque i progetti, anche molto importanti, tante le idee già in essere e tante quelle ancora da sviluppare, magari con l’aiuto di nuovi amici.