E' questo il contributo al problema della sicurezza stradale da parte della Prefettura e del Provveditorato agli Studi di Firenze, che in considerazione della gravità degli incidenti nei quali sono coinvolti i giovani hanno deciso di renderli più partecipi e soprattutto protagonisti di una presa di coscienza da parte delle scuole dell'importanza di percorsi educativi sulle tematiche dell'educazione stradale.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Medici Riccardi dal Prefetto, Achille Serra, dall'assessore provinciale alla pubblica istruzione, Piero Certosi, e dal Provveditore agli Studi, Giovanni Pedrini.
"Sicuri per la strada" è il nome del concorso, che come si è detto si rivolge a tutti gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della provincia, che hanno tempo fino al prossimo 15 marzo per far pervenire al Provveditorato (fax 0552347197) qualsiasi tipo di lavoro, individuale o di gruppo: disegni, foto, testi e ipertesti, cd rom, filmati.
Le classi che avranno prodotto l'elaborato più interessante, per ciascun ordine di scuola, saranno premiate con un viaggio.
Una mountain bike andrà all'autore del miglior lavoro individuale fra quelli presentati dalle scuole elementari e medie. Un motorino elettrico è invece il premio per l'autore che si sarà distinto fra i ragazzi delle superiori. Dei premi si farà carico la Provincia.
Nel mese di giugno sarà anche realizzata una mostra con i migliori elaborati.
La Prefettura spera nei primi risultati positivi già a partire dalla prossima estate. Negli scorsi mesi di luglio ed agosto sono stati registrati in Italia più di 40mila incidenti, dei quali 865 mortali e ben 20.200 con feriti.
Il monitoraggio, condotto dal Ministero degli Interni, sulla localizzazione degli incidenti stradali, ha anche confermato che il 70% dei sinistri con feriti si verifica sulle strade comunali. Ad essere coinvolti sono soprattutto gli utenti più indifesi: ciclomotoristi e pedoni, rispettivamente giovani e anziani.
Consistente il numero degli incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze meno gravi se fossero stati usati il casco o le cinture di sicurezza. Obiettivo del Governo è, sulla base di un progetto europeo, quello di abbattere il fenomeno dell'infortunistica stradale del 40% entro il 2010, intensificando i controlli (il Prefetto ha già coordinato i comandanti di Polizia e Carabinieri) e sensibilizzando i conducenti.
Chiara l'importanza delle iniziative come il concorso "Sicuri per la strada", che mirano a radicare l'educazione stradale nelle coscienze dei giovani e che vanno a sommarsi alle altre esperienze già avviate nel mondo della scuola.