E' questa, infatti, la data d'inizio prevista dei lavori per la realizzazione di una grossa condotta in ghisa che scaricherà le acque reflue nell'emissario in destra d'Arno, già realizzato, di via Baracca, via Baracchini, via di Novoli e via del Barco.
La durata presunta per questi lavori è di 90 giorni, e l'intervento sarà realizzato per tratti, garantendo così l'accesso ai residenti anche attraverso le strade che si diramano in corrispondenza di via del Barco. I cittadini del quartiere, interessati alla chiusura delle strade, o comunque nelle zone limitrofe, sono stati informati direttamente attraverso l'invio di copia del progetto, e soprattutto del programma di chiusura temporanea, ad ogni famiglia.
Una specie di porta a porta curato dagli assessorati all'Acquedotto e Fognature e alla Mobilità.
Il progetto rientra nel programma di riqualificazione urbana dell'area Fiat a Novoli per la ricostruzione della rete fognaria dell'area Novoli-Baracca ed era stato approvato con deliberazioni 1606/1343 del 13 ottobre 1998. L'importo complessivo è di 15 miliardi e mezzo e porterà benefici diretti e indiretti in una zona attualmente a rischio in caso di piogge particolarmente abbondanti.
I lavori sono stati consegnati all'impresa il 9 settembre 1999 e, fino ad oggi, avevano riguardato aree non interessate direttamente alla viabilità in corrispondenza di via Piemonte.
Si tratta di tutte le opere e provviste occorrenti alla realizzazione del progetto esecutivo per la ricostruzione della rete fognaria di Novoli, primo stralcio funzionale, che prevede la ricostruzione della fognatura esistente in via Baracca, via Baracchini, via di Novoli, via del Barco.
Sarà inoltre costruito un collegamento fra via Baracca e il Canale Goricina con la risagomatura dello stesso canale e la realizzazione di due vasche a pioggia.
Infine sarà realizzata la condotta delle acque reflue di via Baracca, via di Novoli e via del Barco con un attraversamento della ferrovia Firenze-Pisa con la tecnica dello spingitubo e il collegamento all'emissario in destra d'Arno.
Nel dettaglio il primo tratto interessato dai lavori sarà il manufatto ferroviario Fi – Pi e via Clementi.
Sarà garantito l'accesso alla stessa via Clementi e M. Isacco. Contemporaneamente via Corelli, attualmente senza sfondo, sarà aperta al traffico con accesso anche da via Baracca.
Durante l'esecuzione dei lavori, da via Clementi fino alla confluenza di via Baracca, la viabilità sarà consentita su via del Barco, provvisoriamente ripristinata. Sarà quindi garantito l'accesso alle abitazioni ai residenti di via del Barco, via Clementi, via M. Isacco, via Corelli, oltre che agli esercizi commerciali.
Per quanto riguarda, invece, la programmazione dei lavori di Via Baracca, via Baracchini, e via di Novoli, l'Amministrazione provvederà a convocare il consiglio di Quartiere ed i rappresentanti delle categorie economiche per valutare tutte le problematiche derivanti dall'apertura dei cantieri.
Infine saranno indette assemblee per informare la cittadinanza.