I cartelli previsti con le indicazioni del divieto di circolazione nella ztl alle auto non catalizzate sono in tutto 44. Di questi, 40 sono già stati installati; gli ultimi 4 (2 dei quali in aree dove c’erano cantieri stradali) lo saranno fra oggi e domani. Lo spiega l’assessorato alla Mobilità, precisando anche che un periodo “di prova”, come sempre accade quando vengono introdotte delle novità, era stato previsto fin dall’emissione dell’ordinanza, per permettere alla Polizia Municipale di effettuare un ulteriore lavoro di prevenzione ed educazione verso gli automobilisti.
Proprio i vigili urbani a questo scopo avevano realizzato e distribuito un “pieghevole” di informazione sul nuovo provvedimento.
“Se le multe per i trasgressori fino ad oggi non sono scattate – dice l’assessore Marzia Monciatti – non è tanto per la mancata installazione dei cartelli di divieto (che del resto era quasi completata) quanto per la volontà di dare tempo ai cittadini di assimilare la novità. Una prassi ‘non scritta’ dettata più dal buon senso che dalle norme. L’ordinanza però è comunque entrata in vigore: alle auto non catalizzate non sono stati più concessi i permessi giornalieri, né è stato permesso di circolare nella ztl, visto che quelle sorprese dentro il perimetro vietato sono state fatte subito uscire.
Ora comunque il periodo di prova può ritenersi senz’altro concluso: a chi sarà trovato nella ztl con un automezzo non catalizzato, senza possedere alcun tipo di permesso di deroga, sarà fatta la multa così come prevede il codice della strada”.