Controlli nei negozi di giocattoli, nelle discoteche, alla ricerca di discariche abusive; 340 giocattoli sequestrati, 16 sanzioni amministrative nei locali da ballo, 2 ditte denunciate per smaltimento irregolare di elettrodomestici; e ancora verifiche in distributori di carburante, nei rivenditori di oli lubrificanti, negli uffici pubblici e privati per il rispetto del divieto di fumare. E’ l’attività condotta negli ultimi mesi dall’Unità operativa di Polizia Ambientale dei vigili urbani fiorentini, presentata stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla Mobilità Marzia Monciatti e dal comandante della Polizia Municipale Marco Andrea Seniga.
La più importante delle ultime operazioni dell’Unità, nata nel settembre ‘97 e ora composta da 5 ispettori e 13 agenti, è quella denominata “Lucignolo”, che nel periodo natalizio ha portato al controllo di 31 negozi di giocattoli e a 6 persone denunciate, con 340 pezzi sequestrati perché non in regola con le norme di sicurezza: si va dai personaggi in plastica dei cartoni animati ai pelouche, dalle automobiline agli oggetti in legno. E le indagini continuano, per identificare importatori e intermediari che hanno immesso sul mercato italiano oggetti non a norma.
A questo proposito gli agenti della Polizia Ambientale raccomandano ai genitori di seguire una serie di regole sia al momento dell’acquisto sia dopo, a casa. I giocattoli devono avere la marcatura “CE” leggibile e indelebile; il nome e l’indirizzo del fabbricante, del mandatario o dell’importatore; le avvertenze scritte in italiano; devono rispettare l’età consigliata. I genitori devono poi evitare che un oggetto destinato al fratello maggiore resti alla portata del bimbo più piccolo; devono subito eliminare gli imballaggi (sacchetti in plastica, corde, nastri); devono conservare il foglio informativo; devono controllare periodicamente i giocattoli e gettare quelli non in perfetto stato, che potrebbero diventare pericolosi per il distacco di qualche piccola parte.
Gli agenti inoltre invitano chiunque acquisti oggetti non in regola a segnalare il problema alla loro Unità operativa, al numero 3283272.
Durante il periodo natalizio inoltre la Polizia Ambientale si è occupata anche dei giochi pirici (i cosiddetti “botti”): mentre altre forze di polizia hanno cercato le attività abusive, i vigili hanno controllato cosa vendevano in realtà le rivendite autorizzate, denunciando 3 titolari all’autorità giudiziaria per inosservanza sulle norme che regolano la vendita di materia esplodente.
Per quanto riguarda le discoteche, gli agenti ambientali stanno verificando proprio in questo periodo il rispetto delle leggi antincendio e sulla capienza. In novembre e dicembre sono stati controllati 15 locali: tra questi 5 sono risultati irregolari proprio in relazione alle norme di sicurezza, 4 in relazione alle norme sull’inquinamento acustico e 5 sul quelle igienico-sanitarie sulla somministrazione di alimenti e bevande. Irregolarità che hanno portato a 5 notizie di reato e 15 sanzioni amministrative.
Le denunce della Polizia ambientale sono scattate anche per una ditta di trasporti e una rivendita di elettrodomestici, che smaltivano gli elettrodomestici usati abbandonandoli in aree pubbliche invece di consegnarli alle ditte autorizzate. Su questo fronte, nell’ottobre ‘98 gli agenti avevano scoperto al Poderaccio una discarica abusiva con centinaia di frigoriferi, lavatrici e tv usate, mentre dal gennaio al giugno ‘99 avevano individuato ben 36 discariche di rifiuti non autorizzate.
Le verifiche non sono mancate neppure per il rispetto del divieto di fumare in molti uffici pubblici e privati: nel ‘99 gli agenti hanno fatto 105 controlli in poste, banche, Comune, Fiorentinagas, Aci, Enel, Telecom, ospedali, centri di analisi cliniche, per 41 sanzioni complessive.
Un’altra delle attività della Polizia Ambientale riguarda i controlli su segnalazione dei cittadini per denunciare il rumore eccessivo all’interno delle case; controlli che riprenderanno nei prossimi giorni, appena sarà di nuovo disponibile lo strumento per rilevare le immissioni acustiche.
Ed è imminente anche la ripresa delle rilevazioni dei fumi di scarico degli autoveicoli, ora sospesa per mettere a norma l’opacimetro.
Infine, un’ultima notizia: ormai dall’aprile ‘99 la Polizia ambientale fiorentina fa parte del gruppo di lavoro “Ecologia e territorio” della Corte di Cassazione. Un riconoscimento alla sua preziosa attività e insieme uno stimolo a migliorarsi ancora, per essere sempre più al servizio dei cittadini e dell’ambiente.