Le sale di Palazzo Vecchio possono essere affittate, al migliore offerente. E' una scelta che ha fatto discutere in passato, ma che adesso, post ultime elezioni, ha trovato accoglimento da parte della maggioranza dei fiorentini.Sembra restare alta però l'attenzione sulle finalità dell'affitto. Si tratterebbe pur sempre, infatti, di legare il nome della "casa dei fiorentini" con le singole iniziative che vi si svolgono.Proprio su questo fronte sferra un attacco la consigliera a 5 Stelle, Silvia Noferi: "Sono serviti quasi tre mesi per avere i documenti e le risposte scritte dalle varie Direzioni ed Assessori, adesso - spiega la consigliera Noferi - posso chiudere il cerchio e dire che il Salone dei 500 lo scorso 9 settembre è stato utilizzato per una cena con 180 facoltosi clienti del Four Season Hotel.
Tanto facoltosi da organizzare un evento a favore di “Agusta Westland”, che non è proprio un giocattolino per bambini. Sono elicotteri che possono essere utilizzati per operazioni militari con equipaggiamento di bombe e/o salvataggi". Nei documenti ricevuti "Non viene menzionato da nessuna parte l’iter procedurale che avrebbe dovuto controllare la natura e la finalità della cena di gala - sottolinea Noferi - nonostante l’esistenza di un disciplinare che obbliga i dirigenti a verificare che l’affitto delle sale sia “concesso per lo svolgimento di manifestazioni che godono dell’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale in relazione alle proprie finalità istituzionali”. Dagli atti formali non è chiaro se il modello di elicottero “festeggiato” sia stato da guerra o per la pace mentre invece sarebbe fondamentale saperlo. I casi sono due o tra queste finalità c’è anche la Guerra, e la cosa mi parrebbe un tantino strana, fosse altro per il gigantesco manifesto appeso sui muri di piazza Stazione a fine agosto, il famoso “Firenze per la Pace” oppure qualcuno ha chiuso un occhio e lavorato con estrema superficialità".
Ma come mai Noferi ha svolto ricerche sulla cena? "Tutto è cominciato per caso - racconta la consigliera del M5S - con una semplice interrogazione a cui seguì una reazione alquanto scomposta al suono dei miei sospetti sull’uso improprio di un edificio simbolo come Palazzo Vecchio. Lo scorso 9 settembre mentre uscivo all’ora di cena vidi una lunga fila di persone ben vestite che stavano entrando nel cortile accolte dalle trombe dei musici in costume. Come mai proprio quel martedì così a ridosso dell’evento di beneficenza della domenica? Come mai non avevamo fatto Consiglio Comunale il lunedì? Strane coincidenze. Per togliermi ogni dubbio preparai un’interrogazione con risposta in aula chiedendo al Sindaco a chi fosse stato affittato il Salone dei Cinquecento, per quale cifra e per quale tipo di evento. Ricevetti risposta nel consiglio comunale successivo dalla vice-sindaca Cristina Giachi che mi ragguagliò fino ai centesimi su quanto incassato, da chi e per cosa". Tensione in aula. "Replicai con una riflessione sul significato simbolico di Palazzo Vecchio e sul Salone dei Cinquecento, su cosa rappresentano e che non dovrebbero mai essere esposti al “pubblico ludibrio”. Memorabile la reazione della vice-sindaca al suono di queste due parole, che evidentemente l’avevano alquanto irritata. A microfono spento e urlando cominciò a dare lezioni di italiano alla sottoscritta che, da regolamento, non poteva replicare.
Comportamento scorretto e fuori luogo in una sede istituzionale che non mancai di far notare in Conferenza dei capigruppo, dove chiesi le scuse per altro mai arrivate"
Racconta ancora Noferi: "Feci accesso agli atti e richiesi la copia di tutta la documentazione relativa all’affitto del Salone per quella giornata. Le carte confermavano che effettivamente c’era stata una cena con 180-200 persone per un evento a favore di Agusta Westland. Ho presentato un’altra interrogazione ancora più dettagliata il 15 ottobre e finalmente lunedì scorso, 25 novembre, l’assessore mi risponde che esiste un Disciplinare allegato alla Delibera di Giunta n.30 del 2012. Leggo il disciplinare: "Palazzo Vecchio e le sue sale sono concessi per lo svolgimento di manifestazioni che godono dell’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale in relazione alle sue finalità istituzionali”. Come mai è stato affittato il Salone dei Cinquecento per celebrare il cliente “Agusta Westland” che dalle foto presenti sul web sembrano elicotteri da guerra con delle belle bombe in dotazione? Non tutti i modelli a dire il vero, ma parecchi si, lascio a voi le statistiche. Possibile che a nessuno sia venuto in mente di chiedere spiegazioni maggiori sul tipo di evento organizzato in una sala storica del Comune di Firenze? Eppure nello stesso disciplinare è espressamente riportato che: “A richiesta dell’Amministrazione Comunale, il richiedente dovrà produrre ogni ulteriore chiarimento o indicazione di dettaglio, atti ad individuare e comprendere la tipologia e la finalità dell’iniziativa al fine di poterne valutare la piena conformità alle disposizioni del presente disciplinare e agli atti regolamentari interni all’Amministrazione”.
"Speriamo che il modello “festeggiato” o promosso, sia stato un elicottero per spegnere incendi o trasportare malati in ospedale" conclude Silvia Noferi.