A Scandicci Angelo Ardito perde per decisione non unanime

Tutto esaurito, ma grande spettacolo solo nel sottoclou

Massimo
Massimo Capitani
28 novembre 2015 09:41
A Scandicci Angelo Ardito perde per decisione non unanime
fotografie di Monica Caleffi

Il campionato italiano fra Angelo Ardito e Mario Pisanti è stato un match con pochissime emozioni, pochi colpi e tante, troppe scorrettezze. Lunghi clinch, tante pause, il tutto favorito da un arbitro troppo permissivo che doveva intervenire con un richiamo ufficiale, che forse avrebbe rimesso il match sui giusti binari. Questo il punteggio dei giudici: 96-94, 96-95, 94-96.

Pisanti si mostra subito spavaldo, atteggiamento che manterrà per tutto il match - mani basse, piccoli balletti, entrambe le braccia protese - talvolta il braccio proteso si estende alla faccia di Ardito come per prendere la misura, comportamento che l'arbitro permette. Ardito tiene il centro del ring e cerca la misura, ma spesso tutto finisce in un clinch prolungato dove i pugili cercano solo di colpirsi, ma ci riescono raramente.

Il match va via sul filo di un equilibrio dovuto alla poca attività di entrambi i contendenti, si segnalano qualche colpo di rimessa di Pisanti, alcuni suoi montanti sinistri; mentre per Angelo qualche colpo in uscita ed alcuni montanti destri, favoriti dal sinistro in avanzamento, su cui Pisanti abbassa la testa. La testa, troppo spesso bassa di Pisanti, probabilmente meriterebbe il richiamo a cui accennavamo in apertura.

Prima della fine del match, una parte del pubblico, contrariata dal reiterato atteggamento di Pisanti, prende ad offendere il pugile di Latina, gli animi si infiammano e meno male che Ardito, al termine delle 10 riprese, prende il microfono e ricorda a tutti che è "solo" sport. Un brutto episodio gestito con grande lucidità e sportività, da chi, in quel momento, era sotto la massima pressione.

In tutto questo Angelo è apparso comunque un pugile in buona forma fisica e mentale, capace di tenere la distanza per tutti i 10 round ed i nervi saldi anche dopo la fine di quest'ultimi. Pisanti è senz'altro un pugile con cui per tutti è difficile fare bella figura. Ci saranno altre occasioni per Angelo e per il pubblico fiorentino di vederlo.

Lo spettacolo è arrivato dal sottoclou, contraddistinto dalle vittorie prima del limite di Fiordigiglio, Obbadi e Turchi. Nei restanti incontri vittoria ai punti per Balestri e Nicola Cristofori rispettivamente su Laska e Filippo Ardito.

Fiordigiglio è un pugile di spessore internazionale, con il tempo l'aretino ha dimostrato di saper colpire anche al corpo. La vittoria su Kiss arriva per un montante al fegato di scuola Leonard Bundu che, presente con famiglia nel pubblico, avrà sicuramente apprezzato il colpo del suo compagno di sedute di guanti. Per Orlando il rematch con Vitu per l'europeo dei superwelter si avvicina, organizzarlo a Firenze sarebbe un grande spettacolo.

Mohammed Obbadi, giunto alla sua sesta vittoria prima del limite su altrettanti match, prende subito le misure ad un avversario che vantava un record di 4 vittorie ed un pareggio. Netta la superiorità tecnica e fisica di Moha, che al secondo round, dopo una lunga serie di colpi, chiude il match con un gancio destro.

Per Fabione un'altra vittoria per KO al primo round. Il fiorentino stavolta aggiunge 29 secondi al suo primo match da professionista e finisce la contesa con una potente serie al corpo. Al termine del match Fabione viene intervistato dallo speaker Mimmo Zambara, simpatico il siparietto dove ricorda a Mimmo di aver assistito circa 15 anni prima ad una sconfitta del babbo annunciata proprio dallo stesso speaker. Poi Fabio celebra anche il campione italiano youth Lorenzo Battinelli. in definitiva il tempo dell'intervista è superiore alla durata del match.

Si chiude così la serata di grande boxe a Scandicci, che ha portato al Palazzetto circa 1300 appassionati. Numeri superiori si erano registrati solo nel passato e per Leonard Bundu. Grandi emozioni per lo sport, ma anche commozione nell'ascoltare l'inno nazionale Francese, suonato prima di quello di Mameli, per ricordare i recenti attentati di Parigi. Il nuovo appuntamento per gli appassionati è già fissato per il 26 Dicembre, data in cui gli organizzatori “riporteranno” i pugili sul ring per un'altra serata di emozioni.

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