Presentata dal consigliere della Confederazione dei comunisti Orietta Lunghi, che non era presente in aula. ''La decisione in tal senso del prefetto Serra - spiegava Lunghi nella sua mozione - e' volta a considerare la questione dell'immigrazione come un problema di polizia, con un'impostazione punitiva che non si riscontra invece negli orientamenti espressi dalla Regione in materia di integrazione degli immigrati e dei nomadi che vivono nella regione''.
Sulla questione il consiglio ha invece approvato una mozione presentata dalla maggioranza in cui si impegna la giunta ''a verificare le effettive intenzioni del governo a istituire un centro di permanenza temporanea e assistenza in Toscana'' e nell'eventualita' di un orientamento favorevole a ''promuovere una concertazione con governo ed enti locali per individuare la migliore collocazione possibile e per definire le modalita' di gestione in modo da garantire il godimento dei diritti dei cittadini ospitati''.
Lunghi invece, in una nota, insiste sulla necessita' di chiudere subito i centri, dopo la morte di un tunisino in quello di Roma. ''Ci batteremo con ogni mezzo - osserva - perche' il centro toscano non veda la luce''.