Ieri sono stati ritrovamenti di farmaci scaduti in scatole e in fusti all'Argingrosso, in occasione dei primi lavori per il nuovo parco naturale.
"Ci auguriamo che il danno sia di dimensioni limitate, e che i lavori per la realizzazione del parco non siano bloccati, ma possano comunque andare avanti isolando la zona interessata". E' il commento dell'assessore all'Ambiente Sergio Paderi.
"Ancora una volta – ha aggiunto l'assessore – paghiamo la mancanza di tutela ambientale che abbiamo ereditato dagli anni Sessanta e Settanta. Avvieremo comunque la bonifica dell'area e, nel caso vengano individuati i responsabili, potremo poi rivalerci su di loro". Il parco naturale dell'Argingrosso nascerà su un'area di 27 ettari, con una spesa prevista di un miliardo e 900 milioni.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 14:00