"Faccio proprie le preoccupazioni e le critiche espresse dalla Federcalcio toscana. Il monopolio dell'attenzione pubblica e delle risorse esercitato dal calcio professionistico sta trasformando questo sport in uno spettacolo mediatico. E tutto questo penalizza gravemente il calcio cosiddetto minore, che in realta' e' uno straordinario collante sociale, che coinvolge tante persone e tante famiglie". Cosi' l'assessore regionale allo sport, Simone Siliani, interviene in merito alla sospensione di tutti i campionati giovanili e dilettantistici decisa dalla Federcalcio toscana per sabato 22 e domenica 23 dicembre, per protestare contro le crescenti difficolta' di queste realta'.
"Aldila' delle forme autonomamente scelte dalla Federazione per esprimere questo disagio - spiega ancora l'assessore allo sport - non posso che condividerne lo spirito. Spirito che del resto e' quello che anima la Regione Toscana nel suo impegno per la diffusione dello sport di base, sul quale concentriamo le poche risorse a disposizione". L'assessore, a questo proposito, affronta anche il problema dei finanziamenti. "E' necessario trovare risorse nazionali che garantiscano non una semplice sopravvivenza, ma uno sviluppo dello sport dilettantistico - spiega Siliani - In questo senso penso alla proposta di legge in esame alla settima commissione della Camera, a sostegno degli interventi per lo 'Sport per tutti'.
Per essi si prevedono finanziamenti derivati dal calcio scommesse. A parte il fatto che e' discutibile assegnare anche la gestione di questa quota al Coni, si potrebbe prevedere l'attribuzione di una specifica percentuale al cosiddetto calcio minore. Del resto questo e' anche nell'interesse del calcio professionistico, perche' non si da' fucina di campioni o attenzione del pubblico senza un grande movimento di base".