Nonostante che le attivita' di prevenzione vengano puntualmente attuate dai servizi sanitari e che gli allevatori seguano le indicazioni stabilite dalla normativa sanitaria per l' introduzione di capi dall' esterno. L' insufficienza delle entrate previste dalla normativa nazionale per l' abbattimento totale dei bovini puo' essere cosi' grave da provocare la chiusura dell' allevamento, con conseguenze facilmente desumibili sul tessuto produttivo zootecnico regionale e sulle possibilit`' occupazionali di questo settore.
Per queste ragioni e' stata approvata dal consiglio regionale una legge che consente di intervenire in queste situazioni eccezionali, per le aziende che hanno rispettato tutti gli adempimenti normativi nazionali e comunitari, prevedendo una indennita' integrativa nei casi di abbattimento totale di allevamento bovino nell' ambito di piani obbligatori di risanamento da tubercolosi. Il compenso regionale puo' arrivare a erogare fino al 90% del valore di mercato dei capi abbattuti. L' istruttoria e' di competenza dell' azienda sanitaria locale.
Per il 1999 sono stati stanziati dieci milioni.