Nel 1998 furono quattro milioni le persone che parteciparono a questa straordinaria gara di solidarieta', raccogliendo oltre 3 milioni di chili di alimenti, per una spesa complessiva di circa 11 miliardi: un successo che la Giornata nazionale della colletta alimentare intende ripetere anche quest'anno, grazie alla collaborazione di grandi catene di distribuzione e di piccoli punti vendita, di volontari e di semplici cittadini che il prossimo sabato 27 novembre, facendo la spesa, potranno fare un gesto importante a favore dei bisognosi.
Come l'anno scorso, anche questa volta la Toscana intende essere in prima linea in questa gara di solidarieta'. Nella nostra regione, infatti, la raccolta di alimenti potra' contare su un'organizzazione capillare, con ben 4 mila volontari distribuiti presso 140 punti vendita. Organizzatrice dell'iniziativa - patrocinata dalla Regione Toscana - e' la Fondazione Banco Alimentare, realta' nata dieci anni fa in Italia e 4 anni fa in Toscana, con l'obiettivo di raccogliere le eccedenze dell'jndustria e della distribuzione agro- alimentare, mettendole poi a disposizione delle organizzazioni assistenziali.
In questo modo il Banco, solo in Toscana, sta aiutando 170 enti e associazioni, che a loro volta provvedono a circa 30 mila persone. La "colletta alimentare" del 27 novembre e' stata presentata a Palazzo Bastogi, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Natale Bazzanti, presidente regionale della Fondazione Banco Alimentare, e Simone Siliani, assessore alle politiche sociali.
In Toscana per studiare, presso la Richmond University, ma anche per dedicare parte del suo tempo libero ad attivita' di volontariato.
E' per questo motivo che 23 studenti americani sono stati premiati oggi a Palazzo Bastogi, a conclusione di un incontro con l'assessore alle politiche sociali, Simone Siliani. Il riconoscimento e' stato attribuito nell'ambito di quanto previsto da una convenzione siglata tra Regione Toscana, Universita' americane e associazioni del volontariato. Gli studenti premiati - che si apprestano a rientrare negli Stati Uniti - hanno svolto attivita' sociali presso varie strutture fiorentine nell'ultimo semestre.
La loro opera si e' indirizzata, tra l'altro, all'assistenza ai non vedenti, alla distribuzione di pasti alla mensa dei poveri, all'accoglienza e all'orientamento dei turisti, alla partecipazione ad attivita' di carattere ambientale. Gli studenti hanno partecipato anche alla distribuzione di beni con la Ronda della carita' e fornito assistenza in asili nido e a bambini disabili.