Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici durante l’incontro con i rappresentanti della Consulta dei disabili fiorentini: l’Unione italiana ciechi, l’Ente nazionale sordomuti, l’Associazione invalidi per servizio, l’Associazione invalidi sul lavoro e l’Associazione invalidi civili.
Il presidente dalla Consulta Lamberto Bennati ha sottolineato che è la prima volta che un sindaco ed un nutrito numero di assessori incontrano le associazioni.
Queste ultime hanno fatto una richiesta che si articola su otto punti: eliminazione delle barriere architettoniche, diritto al lavoro, servizio di assistenza sanitaria domiciliare, trasporti, casa, inserimento scolastico e formazione professionale, snellimento della burocrazia e inserimento dei rappresentanti dei disabili negli organismi decisionali.
Sindaco e giunta si sono fatti partecipi di queste istanze.
I primi interventi sulle barriere architettoniche riguarderanno i cartelli stradali che indicano i lavori in corso: saranno messi a norma per i disabili sensoriali. Poi verranno eseguite modifiche ai cordoli dei marciapiedi.
Sindaco e assessori hanno ricordato per l’assistenza domiciliare, nel 1999, sono stati stanziati 7 miliardi di lire.