Il museo aprirà nel gennaio 2000: una struttura polifunzionale che non si limita a presentare la memoria storica del calcio e della nazionale, ma che intende proporsi anche come centro multimediale di documentazione e di confronto sulla storia del calcio con un auditorium capace di ospitare fino a 200 persone. Ieri il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, ha visitato il Museo in allestimento e il Centro tecnico federale di Coverciano, all'interno del quale il Museo ha trovato posto nel Podere Gignoro appositamente ristrutturato.
Nel corso della visita Chiti e' stato accompagnato dal presidente del settore tecnico della Federazione italiana giuoco calcio, Mario Valitutti, dal presidente della Figc srl, Lorenzo Righetti, dal direttore del Museo del Calcio, Fino Fini, e dal direttore del Centro tecnico federale di Coverciano, Guido Vantaggiato. Chiti si e' complimentato per l'iniziativa e si e' attardato nei locali del Museo, ripercorrendo la storia della Nazionale, dal 1910 ad oggi, attraverso una splendida serie di cimeli: le tre coppe del mondo, la coppa olimpionica e quella europea, i trofei conquistati dalla nazionale giovanile, oltre alle maglie dei giocatori (a partire da quella dell'esordio di Silvio Piola in nazionale nel vittorioso match con l'Austria contrassegnato da due sue reti) e ai manifesti delle competizioni.
Nel corso dell'incontro e' stata avanzata a Chiti la proposta di una collaborazione tra Federcalcio e Regione per l'utilizzo ottimale della nuova struttura nel quadro delle iniziative pubbliche regionali dedicate allo sport. Chiti ha manifestato interesse e disponibilita' per la proposta e si e' impegnato a verificarne la possibilita' di concretizzazione.