Legato al nuovo regolamento comunitario e finanziato dal Fondo europeo di orientamento e garanzia in agricoltura unifica la maggior parte degli interventi nel settore e punta a radicare maggiormente l'agricoltura sul territorio e rendere quest' ultimo piu' competitivo sul mercato. Non saranno piu' privilegiate le regioni dell'Europa centrale, dove le attivita' legate al mondo rurale hanno un peso economico rilevante, ma si guardera' alle funzioni che tali attivita' svolgono nel territorio. E' un indirizzo che la Regione Toscana ha gia' anticipato negli scorsi anni.
La qualita' dei prodotti agricoli, il rapporto diretto con i consumatori, il valore del paesaggio agrario e rurale sono da tempo elementi centrali della politica regionale. All'Italia sono assegnati piu' di 10 mila miliardi di lire, con un aumento del 33,4% rispetto al 1994. In Toscana sono previsti finanziamenti di circa 1.313 miliardi nei sette anni, pari ad oltre 187 miliardi l' anno. Per poter utilizzare i finanziamenti del nuovo regolamento comunitario il consiglio regionale ha varato il proprio piano di sviluppo rurale 2000-2006.