"Presto libri" è un nuovo servizio gratuito offerto dal Sistema bibliotecario del Comune di Firenze. E' il servizio di prestito che collega tutte le biblioteche del Sistema bibliotecario comunale e permette la circolazione e lo scambio dei volumi e dei documenti, rendendolo così un'unica grande biblioteca con 14 punti di accesso in tutta la città. Se il libro che desideri avere in prestito non è posseduto dalla biblioteca in cui hai effettuato la ricerca, ma si trova in una delle altre biblioteche comunali, puoi richiederlo e ottenerlo senza doverti spostare in città.
Sarà il libro a raggiungerti, grazie al regolare collegamento tra tutte le biblioteche della rete comunale, garantito due volte alla settimana.
Presto libri sarà esteso a tutte le biblioteche di associazioni, enti o istituzioni che via via si associno al Sistema bibliotecario comunale. Il Sistema bibliotecario comunale ha attivato il servizio di prestito interbibliotecario gratuito con il Sistema bibliotecario integrato dell'Area fiorentina - SBIAF. Potrai quindi avere in prestito libri o documenti posseduti dalle biblioteche dell'Università degli studi di Firenze, della Giunta regionale toscana e del Gabinetto G.
P. Vieusseux oltre a quelli delle biblioteche comunali della cintura metropolitana e del Chianti.
Inoltre, se non hai ancora trovato il libro o il documento di cui hai bisogno, è possibile estendere la ricerca, via Internet, ai cataloghi collettivi delle altre reti toscane, all'intero territorio nazionale o, se necessario, ai cataloghi di biblioteche straniere. Usufruirai così del servizio di prestito interbibliotecario nazionale o internazionale a pagamento.
Il servizio sarà attivo da lunedì 22 novembre.
Il consigliere provinciale del Ccd Alessandro Corsinovi ha presentato lunedì scorso un'interrogazione per conoscere le "effettive attività svolte per il coordinamento del Sistema bibliotecario integrato dell'area fiorentina".
"Si tratta di un sistema - ha risposto l'assessore alla cultura Elisabetta Del Lungo - che è riuscito a mettere in rete biblioteche di enti locali, biblioteche di istituzioni e biblioteche universitarie, con l'evidente vantaggio a favore della comunità di essere riusciti tramite il protocollo d'intesa con l'Università e il servizio di prestito interbibliotecario, che la Provincia ha organizzato e finanziato con i propri fondi, a mettere a disposizione di tutti i cittadini i libri delle biblioteche universitarie finora chiuse al prestito generalizzato".
Il sistema riunisce le biblioteche comunali dell'hinterland fiorentino e del Chianti, le biblioteche dell'ateneo fiorentino, a cui recentemente si sono unite le biblioteche dei comuni di Tavarnelle e Barberino Val d'Elsa e le biblioteche della giunta regionale e del Gabinetto Vieusseux. E' previsto l'ingresso del Comune di Firenze.
Nell'ultimo progetto del '99 è stata prevista una serie di iniziative di sviluppo e rafforzamento relative al catalogo, all'allargamento del prestito interbibliotecario; al rafforzamento della rete con l'ingresso di altri soggetti.
Sono previste iniziative relative alla formazione, alla promozione e al rafforzamento del coordinamento per un costo complessivo di 80 milioni. Il costo di questo progetto viene ripartito fra la Provincia di Firenze per la somma di 15 milioni, la Regione (21 milioni e mezzo); la restante parte, di 43 milioni, è stata suddivisa come in passato fra le biblioteche aderenti. Di questo progetto fa parte il rafforzamento del coordinamento e la convenzione con il Comune di Scandicci per una spesa di 10 milioni di lire.
La Provincia non ha una struttura apposita per lo Sbiaf, ma una struttura che si occupa di archivi e sistemi bibliotecari e che segue anche il coordinamento degli altri sistemi Mugello e Empolese-Valdelsa.
Per questi motivi e vista l'urgenza di avviare il processo di potenziamento delle infrastrutture del sistema è stato deciso dal Sistema stesso di affidare per un anno alcuni compiti di coordinamento tecnico al Comune di Scandicci.
"La Provincia - ha spiegato l'assessore Del Lungo - mantiene un ruolo generale di coordinamento di tutti i sistemi bibliotecari per la realizzazione di un sistema provinciale, anche se permane un più forte impegno della Provincia per il Sistema bibliotecario integrato dell'area fiorentina".
Non è esclusa la possibilità di rafforzare la presenza di competenze tecniche all'interno dell'unità operativa che segue attualmente i sistemi bibliotecari.