Davvero strana vertenza quella di cui si è dovuto occupare stamattina il Giudice di Pace di Firenze dott. Di Clemente. Un utente anziano residente nel Comune di Firenze si è visto rifiutare il nulla-osta della ASL 11 di Empoli per il ricovero in una casa di cura di Montespertoli. Il motivo? La ASL 11 rilascia il nulla-osta a condizione che il Comune di Firenze si accolli una quota sociale minima quantificata in L.100. Con le 100 lire, argomenta la ASL, l'utente rimane a carico del Comune di Firenze e della ASL di appartenenza e pertanto la permanenza nella casa di riposo da parte dell'utente non darà luogo al cambio di residenza con conseguente variazione del domicilio di soccorso e la presa in carico del Comune di Montespertoli e della ASL 11.
Il Comune di Firenze risponde picche, in quanto, in base al redditometro relativo alle prestazioni sociali, l'utente in questione, dai dati reddituali forniti, non avrebbe diritto alla fruizione della quota sociale. Il Giudice di Pace ha rinviato l'udienza per un tentativo di conciliazione mentre il povero utente deve continuare ad aspettare prima di riabbracciare la moglie già ricoverata nella casa di cura. (RO)