Il nuovo Trattato dell'Unione europea che uscira' dai lavori della futura Conferenza intergovernativa dovra' proporsi anche l'obiettivo di uno sviluppo piu' equilibrato del territorio europeo, in vista dell'adesione di altri paesi. Questa e' la richiesta principale che il presidente della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (Crpm), Vannino Chiti, presidente della Regione Toscana, presentera' domani a Helsinki al presidente finlandese, Martti Ahtisaari, nel corso di un incontro che avviene alla vigilia dell'Assemblea generale della Crpm.
Sara' il
Consiglio europeo di Helsinki, nel dicembre prossimo, a definire il
mandato della prossima Conferenza intergovernativa per la riforma del
Trattato di Amsterdam.
Nell'incontro con la massima autorita' del paese che detiene la presidenza
di turno dell'Unione, Chiti guidera' una delegazione composta da leader di
Regioni europee, tra i quali Stig Ostdahl, presidente dell'Ostrobothnia, la
Regione finlandese che dal 23 al 24 settembre ospita l'assemblea dei 126
membri dell'associazione interregionale: "Abbiamo piu' che mai bisogno
di una politica di gestione della costruzione europea da parte dei territori
in cui vivono i nostri concittadini se vogliamo che essi percepiscano come
propria questa costruzione", ha commentato il presidente della Crpm
prima della partenza.
Tra gli altri temi che Chiti affrontera' con il presidente finlandese, che e'
stato protagonista dell'azione diplomatica che ha portato alla fine del
conflitto per il Kosovo, ci saranno il ruolo delle Regioni per quanto
riguarda una graduale integrazione dei Balcani nell'Unione, la dimensione
settentrionale e quella mediterranea dell'Europa e, soprattutto, la
definizione di un nuovo partenariato tra gli Stati, le Regioni e le istituzioni
di Bruxelles nel processo di elaborazione e attuazione delle politiche
europee.