Ha vinto la prova di
attitudine che ha concluso il 62° Premio Nazionale Allevamento che si è
svolto dal 15 al 19 settembre nella Fattoria La Principina, a pochi
chilometri da Grosseto. Akuna Matata è stato premiato dai giudici con 24
punti, dopo aver realizzato 3 percorsi netti, prestazione che è stata
ottenuta da altri 47 cavalli, tutti vincitori, dunque, del Premio Nazionale
di Allevamento.
Non è stato possibile, invece, designare il "Cavallo dell'Anno" perché
nessuno dei cavalli favoriti è riuscito a rientrare nel primo 10 per cento
di ciascuna delle due classifiche del circuito classico, quella di
attitudine e quella di modello.
Buone le prestazioni di cavalli maremmani o allevati in Maremma.
Il migliore
fra tutti, nel circuito classico, è stato Diamantes, un sauro del Centro
Militare veterinario che si è classificato 5°, a pari merito, nella prova di
attitudine. Ottima anche la prestazione di Eschilus, stallone maremmano nato
all'Alberese e allevato dall'Azienda Agricola Regionale che ne è anche la
proprietaria. Eschilus che si era affermato, nel 1998, anche nelle prove di
salto libero ed aveva superato, nello stesso anno, il performance test che
si era svolto proprio a Grosseto, si è classificato al terzo posto nella
classifica di modello e terzo anche nella classifica combinata del circuito
allevatoriale.
La giornata di domenica è stata caratterizzata da un'iniziativa che l'Enci
ha preso per la prima volta.
Due cavalieri di livello internazionale, il campione del mondo di salto Eric Navet e l'italiano Filippo Moyersoen, sono stati invitati a montare i migliori soggetti presentati al Premio nazionale Allevamento e ad esprimere il proprio giudizio. Un appuntamento certamente spettacolare, che ha coinvolto il pubblico presente e soprattutto gli addetti ai lavori interessati ad ascoltare il parere di cavalieri di grande esperienza che con attenzione hanno preso confidenza con ogni singolo animale e hanno compiuto con lui un piccolo percorso rilevando la buona qualità dei cavalli presenti al Premio ed eventuali difetti da correggere attraverso l'allenamento.