Mercoledì prossimo, 22 settembre, la Fiorentina affronterà fuori casa gli spagnoli del Barcellona, diretta televisiva su Canale 5 dalle ore 20,45, partita valida per la seconda giornata del girone B della Champions League. Nel gruppo si trovano anche l’Arsenal e gli svedesi dell’Aik Solna, formazioni che si affronteranno in casa degli inglesi. Per i viola di Trapattoni, in classifica hanno un punto come l’Arsenal, sfida difficilissima contro i campioni di Spagna che guidano la graduatoria con tre punti in virtù della vittoria in terra scandinava( al turno successivo si qualificano le prime due classificate, la terza accede in coppa Uefa, eliminata la quarta).
Si giocherà al Camp Nou di Barcellona, 120 mila posti, la società è una polisportiva con 130 mila soci che sono anche abbonati al club. Presidente è José Luis Nunez, in carica dal 1978. Il club, orgoglio del popolo catalano, ha sempre cercato giocatori locali anche se ora con l’allenatore olandese Louis Van Gaal, 48 anni, sono arrivati tanti calciatori olandesi e anche due affermazioni nella Liga( il campionato di serie A spagnolo). Ricchissimo il palmarès: 16 scudetti, 24 coppe nazionali, 1 coppa dei campioni(’92), 4 coppe delle Coppe( ‘79-‘82-‘89-’97), 3 delle Fiere( ‘58-‘60- ’66), 2 Supercoppe europee( ‘93-’98).
Nel Barça hanno militato campioni come Maradona, Ronaldo, Kubala, Suarez e Cruijff( che è stato poi anche allenatore della squadra). La formazione attua un 3-4-3, la stella è il brasiliano Vìctor Borba Rivaldo, 27 anni, 3/a stagione in blaugrana( maglia blu-granata cioè i colori sociali del Barcellona, di colore solo blu invece calzoncini e calzettoni ); 19 gol il 1° anno, 24 il 2°, autentico fuoriclasse che ha fatto dimenticare nella nazionale brasiliana l’interista Ronaldo. Oltre a Rivaldo, anche altri campioni sono tesserati nel club catalano come gli spagnoli Guardiola e Luis Enrique, gli olandesi Kluivert e i fratelli Frank e Ronald De Boer, il portoghese Figo e il finlandese Litmanen. Insomma per la Fiorentina una sfida davvero difficile, ricordando anche che fu proprio il Barcellona nella semifinale di coppa delle Coppe del ’97 a fermare il sogno europeo dei viola.
All’andata, giocata a Barcellona il 10 aprile del ’97, terminò 1-1 con reti al 43° minuto di Nadal e al 62° di Batistuta. Nel ritorno, disputato a Firenze il 24 aprile del ’97, gli spagnoli s’imposero per 2-0 con gol al 30° di Fernando Couto e cinque minuti dopo di Guardiola, iberici che poi si aggiudicarono il trofeo.