L'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato presenta, giovedi 9 settembre, ore 21.30, presso il Cortile del Convitto Cicognini, un incontro con lo scrittore Milan Kundera.
Milan Kundera è sicuramente il più noto degli scrittori cechi contemporanei, Kundera nasce a Brno e inizia la sua carriera come poeta (L'uomo è un grande giardino, 1953), come autore di novelle (Amori ridicoli, 1963) ironiche e anedottiche e come drammaturgo. Il pimo dei suoi romanzi, "Lo scherzo" (1967) lo porta al successo.
La struttura tipica dei libri di Kundera è organizzata in sette parti, ognuna delle quali ha vita propria ma nello stesso tempo è parte essenziale di un disegno globale che sviluppa un tema specifico. Trasferitosi per motivi politici a Parigi nel 1968, Kundera dopo "La vita è altrove" (1973), "Il valzer degli addii" (1975), "Il libro del riso e dell'oblio" (1978, racconto con profondi spunti autobiografici, dove "la lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio" afferma Mirek), nel 1984 con "L'insostenibile leggerezza dell'essere", fusione di riferimenti storico-politici, autobiografia e complessi intrecci sentimentali, raggiunge la fama internazionale.