Nella prima settimana di marzo Piaggio ha presentato a Marbella, in Spagna, la seconda generazione di Hexagon, il maxi-scooter sinora commercializzato in 62.500 unità. Più ampia la gamma delle motorizzazioni offerte: 125 e 180 cc due tempi e la versione 250 cc quattro tempi. Completamente ridisegnata la ciclistica, a partire dal telaio sino alla geometria delle sospensioni e alle ruote (pneumatico anteriore 120/70 - 11", posteriore 130/70 - 11") equipaggiate all'avantreno con disco da 200 mm con pinza a doppio pistoncino e al retrotreno con un potente freno a tamburo il cui diametro (140 mm) è stato maggiorato rispetto alla precedente versione.
Eppure in questi giorni sarà capitato a molti automobilisti di veder passare lungo la strada Fi-Pi-Li collaudatori Piaggio in sella a maxi-scooter con la carrozzeria mascherata da nastro adesivo. Si tratta di modelli sperimentali che la casa di Pontedera sta progettando per il mercato forse già del prossimo anno.
Piaggio: nonostante l'imminente cessione prosegue l'attività di progettazione
