E' al via il bando attuativo della legge 23 del 1998, rivolta a favorire l'accesso dei giovani alle attività agricole. Per due mesi gli imprenditori under 40 della nostra regione potranno presentare le domande volte a sostenere in maniera decisiva il proprio progetto: la legge prevede interventi fino al 75% dell'investimento, per una quota massima di cento, 200, o 400 milioni, a seconda del tipo di azione prevista dalla legge.
"Finalmente -ha commentato l'assessore all'agricoltura Moreno Periccioli- è giunta l'ora X per i giovani agricoltori che vogliono rilanciare la loro sfida imprenditoriale o allargare il proprio impegno verso settori nei quali esistono grosse potenzialità di crescita, come l'agricoltura biologica, i servizi all'agricoltura, il piccolo artigianato, la riscoperta di antichi mestieri.
Con questa legge, ne siamo certi, verranno stimolate energie e iniziative nuove, e questo permetterà di dare linfa nuova all'agricoltura, favorendo il ricambio generazionale. La legge costituisce un'occasione importante per favorire uno sviluppo rurale che valorizzi insieme agricoltura, risorse ambientali, storiche e culturali della nostra regione. Dare priorita' all'imprenditorialità giovanile fa parte del nostro impegno politico, in continuità e coerenza con i programmi di intervento in agricoltura recentemente attuati (Reg.
CEE 950-97). Voglio ancora ricordare a questo proposito gli oltre duemila premi di primo insediamento finanziati negli ultimi tre anni a giovani agricoltori e la priorita' ai giovani concessa per le domande di piano di miglioramento".
Gli interventi che potranno essere finanziati riguardano i settori più innovativi e di qualità dell'agricoltura toscana.
Sono previsti contributi per l'avviamento di attività come l'esercizio di arti e mestieri antichi, l'addestramento di animali, la divulgazione delle tipicità ambientali e agrituristiche.
Aiuti sono previsti anche per imprenditori che intraprendano attività di servizio e supporto come la manutenzione e la salvaguardia del territorio rurale, la valorizzazione delle produzioni, il miglioramento dell'offerta agrituristica.
La legge, che incentiva anche la conversione delle produzioni agricole al biologico, non include invece le tradizionali attività colturali e zootecniche, poiché ad esse sono destinate altre forme di intervento comunitarie e regionali e anche perché tra le finalità della legge non vi e' solo quella di stimolare l'occupazione, ma anche di valorizzare nuove attività rurali.
Ma quali sono i termini per ottenere i finanziamenti?
Gli interessati hanno 60 giorni per presentare le domande a Province e Comunità Montane.
Seguiranno l'istruttoria, la compilazione delle graduatorie e quindi l'erogazione dei finanziamenti da parte della Fidi Toscana.
A sostegno poi, di coloro che volessero avere una conoscenza più dettagliata delle potenzialità della legge e delle caratteristiche del bando, ci sarà anche un supporto informatico, realizzato dall'Arsia. Si tratta del primo utilizzo del progetto "Carta delle opportunità".
Ogni giovane agricoltore, fornendo al programma informatico i propri dati personali e quella della sua azienda, potrà capire quali siano le opportunità da utilizzare, quali i requisiti richiesti e le procedure per ottenere i finanziamenti.
Insomma l'imprenditore agricolo avrà un consulente informatico su misura, che risponderà alle sue specifiche esigenze.
L'utente potrà anche simulare dei veri e propri piani di finanziamento dal momento che il software permetterà di immettere per ogni azione o misura i dati relativi alle spese da sostenere e di verificare in tempo reale la coerenza e la compatibilità della strategia elaborata oltre all'indicazione dell'importo, eventuale, del finanziamento.
La carta delle opportunità, attualmente disponibile su cd rom, sarà presto utilizzabile su Internet.