E' l'obiettivo in termini generali dell'intesa tra Confindustria Toscana (con il contributo di Farmindustria) e Regione siglata nel dicembre dello scorso anno: l'obiettivo era di garantire l'attività di concertazione tra i due soggetti per fare della spesa sanitaria un, motore di crescita per il benessere sociale ed economico di tutto il territorio regionale.
Due commissioni miste di esperti alla riqualificazione del sistema sanitario regionale sono state al lavoro in questi mesi; una sui criteri di programmazione e aziendalizzazione, l'altra su sviluppo e incentivazione delle attivita' di ricerca e prevenzione.
Hanno presentato i primi risultati della loro attivita' il presidente della Federazione dell'industria toscana Ranieri Pontello e l'assessore al diritto alla salute Claudio Martini.
Nel primo caso si e' cercato di individuare alcune linee di percorso del processo di aziendalizzazione delle strutture pubbliche per far crescere l'organizzazione di tipo imprenditoriale e l'autonomia nella gestione dei fattori produttivi; si trattera' poi di definire progetti pubblico-privati di riqualificazione; di individuare interventi per razionalizzare e riorganizzare le attivita' sanitarie e quelle prestate a favore della collettivita' e del sistema produttivo; di progettare attivita' di formazione tecnico-scientifica, economico-sanitario, informatico, tecnologico, amministrativo-contabile e gestionale.
Il secondo obiettivo e' quello di rilanciare la ricerca scientifica sul territorio regionale, con particolare attenzione a quella biomedica, favorendo i rapporti tra mondo accademico, enti di ricerca e comparto produttivo; si punterà inoltre sullo sviluppo delle sperimentazioni cliniche e la valorizzazione dei centri di eccellenza per la ricerca clinica attraverso forme di collaborazione pubblico-privato; programmi di informazione sanitaria per la popolazione serviranno a semplificare l'accesso alle prestazioni, per diffondere programmi tesi a migliorare lo stato di salute dei cittadini e la sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.