Fu un grande successo di pubblico e una straordinaria gara di solidarieta', con lo stadio di Firenze esaurito, oltre sette milioni di telespettatori e quasi due miliardi e mezzo di lire raccolte. Adesso, a nemmeno due mesi da quella serata, la "Partita del cuore" disputata il 24 maggio all'"Artemio Franchi" tra la nazionale cantanti e la rappresentativa piloti si traduce in un concreto sostegno a progetti ed associazioni di volontariato toscane. Si celebra infatti oggi l'ultimo atto della manifestazione ospitata dalla Toscana, con la consegna dei contributi che, resi possibili dall'acquisto dei biglietti per la partita e dalle offerte, serviranno a finanziare alcuni specifici progetti toscani.
La cerimonia si e' tenuta oggi a Palazzo Bastogi, presente il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti. Ammontano a circa 2 miliardi e 350 milioni i fondi raccolti - tra biglietti ed offerte - nel corso della Partita del cuore, in una serata di festa e spettacolo che ha saputo anche produrre una sostanziale mobilitazione di solidarietà, finalizzata in particolare all'assistenza dei bambini profughi del Kosovo. Il denaro ricavato dalle offerte e' stato infatti destinato ai Balcani, sia per sostenere il ripristino delle attivita' educative e scolastiche per i minori st-rappati alle loro case dalla guerra, sia per consentire alcune attivita' della Fao di ripresa dell'agricoltura in aree del Kosovo e della Macedonia. "La Partita del cuore -spiega il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti- e' stata una tappa di straordinario rilievo nella mobilitazione di Firenze e della Toscana a favore delle popolazioni vittime della guerra dei Balcani.
Un impegno che, anche lontano dai riflettori, è proseguito con gli sforzi di istituzioni, associazioni, volontari, in un modello di partecipazione e coordinamento per cui la Toscana e' stata presa a riferimento anche da altre regioni. Il 24 maggio, poi, abbiamo dimostrato che una serata di festa e di spettacolo puo' essere anche una serata di grandissima solidarieta', nella tradizione di sensibilita' civica che e' propria dei toscani". Una componente fondamentale dei fondi raccolti con la Partita del cuore e' rappresentata dall'incasso allo stadio, cioe' dalle decine di migliaia di biglietti venduti.
Si tratta di circa 750 milioni, meta' dei quali resteranno in Toscana. Una cifra che potra' essere ulteriormente incrementata con l'assegnazione di una quota delle offerte: operazione resa possibile dalle finalita' di alcuni progetti toscani, di concreto aiuto alle popolazioni balcaniche vittime della guerra etnica. Questi, comunque, sono i contributi assegnati al momento: Madonnina del Grappa: 90 milioni Nell'ambito del "progetto emergenza Kosovo" il contributo sarà finalizzato ad un'iniziativa di assistenza dei profughi anziani e disabili, nonche' all'apertura di uno sportello informativo e di un centro diurno e all'attivazione di servizi sociali per i minori.
L'intervento sara' realizzato e gestito attraverso la Madonnina del Grappa d'Albania. Ospedale Meyer: 80 milioni Il contributo - che tra l'altro prosegue un rapporto di collaborazione avviato gia' da alcuni anni tra la nazionale cantanti e l'ospedale pediatrico fiorentino - servira' a finanziare la ristrutturazione del Dea (Dipartimento emergenza accettazione), anche nell'ambito del "Progetto emergenza Kosovo", finalizzato all'assistenza dei bambini sia nei Balcani sia presso le strutture fiorentine. Parrocchia di San Donnino: 70 milioni Il finanziamento sosterra' la realizzazione del progetto di centro parrocchiale polivalente presentato da Don Momigli e che prevede la realizzazione di impianti sportivi, strutture ricreative e teatro tenda.
In particolare, all'interno del centro sara' istituito un "polo formativo multietnico", con finalita' di formazione professionale, sostegno all'inserimento lavorativo e integrazione, anche per i giovani stranieri. Croce Azzurra di Pontassieve: 45 milioni Sono risorse che contribuiranno alla realizzazione di un centro sociale diurno, in localita' le Sieci, per l'accoglienza di 20-30 persone ultrasessantacinquenni in parte non autosufficienti. A.mi.g. (Associazioni minorati gravi): 20 milioni Con questo contributo la "Partita del cuore" partecipa alla realizzazione del centro di Bracciatica per il trattamento di pazienti minorati gravi attraverso la ristrutturazione di Villa Benini a Lastra a Signa. Altri contributi sono stati distribuiti ad associazioni che hanno partecipato alla vendita dei biglietti della partita.
In particolare, 25 milioni sono stati assegnati all'associazione "I ragazzi del sole" di Scandicci, che assieme all'Humanitas di Viale Talenti sta lavorando al progetto sperimentale di casa famiglia per ragazzi disabili; 20 milioni al Banco Alimentare della Misericordia di Firenze; 10 milioni all'Anfaa, l'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, che, tra le altre cose, tra predisponendo un manuale pratico per l'adozione e l'affidamento (sarà distribuito gratuitamente presso il Tribunale dei minorenni di Firenze); 10 milioni all'Associazione parkinsoniani, a sostegno di una realta' che opera a favore dei circa 3 mila malati affetti da Parkinson presenti nell'area fiorentina; 7 milioni, infine, per la cura e la riabilitazione di una ragazza affetta da tetraparesi spastica sin dalla nascita e 3 milioni alla Cooperativa Barbieri. La raccolta dei fondi prosegue, con i conti correnti che resteranno aperti fino alla fine dell'anno per ricevere le offerte.
Queste ultime potranno essere effettuate sia tramite conto corrente postale - numero 9266 intestato a Comitato per loro Onlus - sia tramite conto corrente bancario - numero 22.22.2200167 presso Comit, anch'esso intestato a Comitato per loro Onlus.