Come l'inquinamento delle acque superficiali, sottostimato secondo L' Arpat cosi' come l'inquinamento acustico, e l'afflusso di acque in galleria: questo il giudizio di una delegazione della VI Commissione consiliare della Regione, a conclusione del sopralluogo effettuato sui cantieri dell'alta velocita' della tratta Firenze-Bologna. Per il 28 luglio, in consiglio regionale, la sesta commissione ha indetto un secondo round sui problemi emersi finora, sul versante ambientale, a cui saranno chiamati a partecipare i comitati e le associazioni ambientaliste, la Usl, l' Arpat, l'Osservatorio ambientale ed il comando dei vigili del fuoco.
Al 30 giugno gli scavi eseguiti coprivano circa un terzo di quelli previsti. Lo hanno detto ai consiglieri regionali i dirigenti della Tav e della Cavet, che hanno illustrato l'andamento dei lavori e le caratteristiche progettuali dell'opera.
Alta velocità: sull'impatto ambientale ci sono problemi da seguire attentamente
