Per rispondere ai maggiori livelli di autonomia che la caratterizzeranno nei prossimi anni, quando a Irap e addizionale Irpef, che alimentano ora le casse delle Regioni a statuto ordinario, si aggiungeranno nuove compartecipazioni su Irpef, Iva e accisa sulla benzina. Regione e Conferenza degli Ordini dei commercialisti della Toscana hanno a questo scopo stipulato un documento di intenti comuni, da cui potranno derivare modelli operativi di fiscalita' regionale destinati a migliorare i rapporti con i contribuenti e a calibrare lo strumento tributario sulla struttura economica toscana: questo gia' a partire dalle aliquote Irap, per le quali la Regione ha l'autonomia per manovrare.
"La Regione e' ormai avviata in modo irreversibile a essere soggetto essenziale del sistema tributario nazionale nell'ambito del processo di decentramento fiscale in atto - ha dichiarato a questo proposito l'assessore al bilancio e finanze Fabrizio Geloni -. La giunta regionale intende lavorare al recupero del rapporto piu' efficiente e corretto tra il fisco e i cittadini, coerentemente con i propri programmi di governo che sottolineano con forza il principio di sussidiariet '". La collaborazione avviata con soggetti sociali come gli ordini dei commercialisti, aggiunge Geloni, garantisce lo scambio di esperienze utili a sostenere il processo di riforma in atto e a migliorare il funzionamento della struttura amministrativa regionale; a questo proposito sono stati anche messi allo studio momenti comuni di aggiornamento professionale destinati a mantenere un utile interscambio tra gli operatori pubblici e privati.