Basta questa cifra per dare la misura dei rapporti economici che gia' intercorrono tra la Toscana e l'Australia, e che adesso potranno conoscere un nuovo impulso grazie ad un protocollo di intesa con lo Western Australia. L'accordo e' stato firmato ieri a Perth, capitale dello stato e prima tappa della visita che il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, accompagnato dal consigliere regionale, Enrico Bosi, sta facendo in questi giorni in Australia. Firmato al termine di un incontro con il premier dello stato australiano, Richard Court, e con il vice premier e ministro del commercio estero, Hendy Cowan, il protocollo punta a creare un contesto favorevole allo sviluppo di contatti, collaborazioni e scambi sul terreno sia economico che culturale, con particolare attenzione al commercio, all'agricoltura, alla cultura, alle nuove tecnologie, alla formazione professionale, al turismo.
Entro agosto l'accordo si tradurrà nella definizione di precise azioni per il 1999-2000 e in una successiva missione in Toscana di imprenditori australiani. Il protocollo con lo Western Australia - un forte produttore di materie prime, in particolare lana, lapidei e preziosi, con valore aggiunto molto basso per mancanza di tecnologie adeguate - potra' aprire la strada ad analoghe intese con altri stati australiani. La delegazione toscana ha avuto anche la possibilità di incontrare il Comites (organo di rappresentanza degli italiani all'estero) del Western Australia e i rappresentanti della Camera di commercio e industria italiana di Perth.
Di particolare rilievo l'incontro con la comunità toscana - una consistente percentuale dei 261 mila australiani di origine italiana ha radici toscane - e la visita di una mostra sull'emigrazione con foto d'epoca, giornali, alberi genealogici di grandi famiglie toscane, documenti d'archivio. L'Associazione Toscana di Perth, nata nel 1970, ha contato fino a 600 soci -in stragrande maggioranza originari della Garfagnana, ma anche lucchesi della piana, elbani, pistoiesi e massesi- e dispone di una struttura in grado di ospitare fino a 400 persone, con pista da ballo, bar, sei campi di bocce ed altri impianti sportivi.