"Gli elettori di Grosseto hanno evidentemente avuto la capacità di precorrere i tempi -commenta Antichi, il sindaco di Grosseto- La sconfitta al comune di Bologna, sempre presentata come icona del buon governo delle sinistre, è la cartina di tornasole di una mutata tendenza storica, di una diversa sensibilità dei cittadini, che mostrano di sapersi affrancare da un potere inteso come metodo di gestione (gestione e non governo) burocratica del territorio.
La vittoria del centro destra alle elezioni comunali del '97 non fu dunque un episodio estemporaneo, atteso che anche nella "roccaforte toscana" della sinistra ne seguirono altre assai significative e che a quella del comune capoluogo di Lucca si aggiunge adesso quella di Arezzo.
Il ballottaggio nella città dell'oro merita qualche considerazione aggiuntiva, atteso che il timore della vittoria di Luigi Lucherini, che saluto con soddisfazione ed amicizia, aveva addirittura condotto ambienti della sinistra locale ad indicare Grosseto, come esempio di cattiva amministrazione, diffondendo, tra l'altro, elementi di giudizio sulla mia amministrazione scorretti e dati oggettivi non veritieri.
Mi piace pensare che la mia reazione sulla stampa aretina, puntuale e documentata e la mia partecipazione alla manifestazione elettorale di chiusura della campagna elettorale dell'amico Lucherini, abbia potuto contribuire allo storico successo del centro destra in quella città.
Adesso i capoluoghi di provincia toscani sottratti alle sinistre sono tre; orgoglioso del fatto che Grosseto abbia scagliato la prima pietra contro il muro delle "burocrazie democratiche", credo che altri ne seguiranno.
giovedì, 21 novembre 2024 - 12:46