L'assemblea di Palazzo Madama ha dato via libera al disegno di legge costituzionale che prevede l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni. Il provvedimento, che ha ottenuto 127 voti a favore (8 i contrari e 40 gli astenuti), era già stato licenziato dalla Camera nel marzo scorso, ma il Senato ha apportato delle modifiche al testo uscito da Montecitorio e il ddl dovrà quindi tornare all'esame dei deputati. La novità, rispetto al testo approvato dalla Camera, è rappresentata da un emedamento (approvato con 132 "sì") del diessino Massimo Villone, presidente della commissione Affari costituzionali, che prevede un doppio turno di coalizione. Il complesso del disegno di legge ha avuto l'approvazione dei gruppi della maggioranza, eccezion fatta per i Comunisti italiani di Cossutta, che hanno votato contro. Il "no" è stato espresso anche da Rifondazione comunista, mentre Polo e Lega nord si sono astenuti.
giovedì, 21 novembre 2024 - 13:05
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