I dati definitivi sul 1998 del rapporto Irpet e le previsioni per il 1999 elaborate dal servizio statistica della Regione Toscana si muovono nella stessa direzione: e al + 3 per cento di presenze del 1998 corrispondono indicatori ugualmente positivi anche per l'anno in corso. "Stiamo vivendo una fase positiva - ha detto la vicepresidente della Regione Toscana nonché assessore al turismo Marialina Marcucci durante l'incontro di presentazione dei due studi svoltosi stamani alla sede dell'Irpet.
"E in
questa fase di incremento - continua - individuiamo i risultati del lavoro di
questi ultimi anni, volto alla promozione della Toscana e di tutti i suoi
richiami, dal mare alla montagna, dalle citta' d'arte a quelle termali.
Sicuramente questo lavoro su tutti i segmenti dell'offerta turistica ha
permesso di intensificare i flussi e quindi di sostenere la crescita". La
vicepresidente ha quindi evidenziato alcuni dei dati salienti emersi dagli
studi di Irpet e Regione Toscana.
La costante propensione dei turisti stranieri
verso il nostro Paese (+5,1 per cento nel 1998, con in testa sempre la
Germania) ma anche il progressivo ritorno degli italiani, quindi il boom
dell'agriturismo (+28 per cento di presenze nel 1998). E anche sulle aree
più critiche (alcune zone di montagna e le citta' termali) la vicepresidente
ha sottolineato che si tratta di aree ben delimitate e che comunque stanno
dando segnali di ripresa.
Dunque, il segno di crescita emerso nel 1998 e' destinato a rafforzarsi anche
per il 1999: la maggior parte degli operatori del settore interpellati dalla
Regione Toscana ha infatti definito o positive o quantomeno stabili le
aspettative per la bella stagione appena iniziata.
E non sembra destinata ad avere ripercussioni in nessun senso sul turismo toscano anche la presenza del conflitto sui Balcani: "Secondo i dati in nostro possesso - ha detto la vicepresidente - la situazione di guerra sarà del tutto ininfluente sui risultati turistici del 1999".