Giunto alla sua XX edizione, il Festival vede ancora una volta il fattivo coinvolgimento di alcune tra le più importanti istituzioni della Provincia di Prato. Promosso come sempre dal Comune di Poggio a Caiano con la collaborazione della Provincia di Prato, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, del Comune di Prato e del Comune di Carmignano, dal 22 giugno al 26 luglio dedica alcuni degli appuntamenti più importanti non più ai classici esempi di world music, ma ad artisti che pur facendo riferimento a materiali popolari, elaborano non più esclusivamente in senso etnico i propri testi e le proprie melodie.
Il Festival si apre con l'esibizione di Natacha Atlas – di origine egiziana ed ebraico palestinese , votata ad un linguaggio multietnico intriso di suoni elettronici – ha collaborato con Andy Summers e Peter Gabriel.
Segue il concerto di Ustad Fateh Ali Khan, musicista pachistano, già collaboratore di Jan Garbarek, Ustad è uno dei più grandi interpreti della tradizione musicale delle confraternite mistiche Qawali e continuatore dell'opera dello scomparso Nusrat Fateh Ali Khan. Il successivo appuntamento vedrà uno dei più interessanti ed "impegnati" cantautori inglesi, Billy Bragg, riproporre le canzoni inedite del folk singer americano Woody Guthrie, padre della canzone folk di protesta ed interprete principale della musica di impegno civile.
Sarà poi la volta di un concerto tributo a Robert Wyatt, uno dei più grandi artisti della scena musicale inglese. Sul palco alcuni tra imigliori artisti italiani provenienti da gruppi quali: C.S.I. e Banda Bardò, ed ancora Marco Parente, Cristina Donà e Andrea Chimenti.
Appuntamento d'eccezione poi, con il nuovo astro nascente della musica brasiliana Vinicius Cantuaria, non solo continuatore del lavoro di Jobim, ma innovatore della bossa nova. Cantuaria fonde con i ritmi e le sonorità brasiliane gli stili della musica popolare contemporanea.
L'ultimo concerto del Festival è l'esibizione dei portoghesi Madredeus, la più famosa formazione della scena musicale portoghese, autori di un repertorio in bilico tra tradizione e innovazione. Dopo che il regista Wim Wenders commissionò loro le musiche per il film "Lisbon Story", il gruppo ha raggiunto un grandissimo successo che in poco più di tre anni ha visto le loro incisioni discografiche in vetta alle classifiche di vendita.
Sempre a Prato si annuncia "Pratestate" organizzata dall'Assessorato alla cultura.
Il titolo dell'estate è "Passaggio di fine millennio: Alle origini della cultura: la poesia e il canto". Evento pop, Francesco De Gregori, nell'unica data toscana del suo tour estivo, canterà il 14 luglio in piazza Duomo al prezzo di 10 mila lire. Tra i nomi in calendario: il cantante senegalese Youssou N'Dour, il 19 luglio (15 mila lire), il suonatore di fisarmonica Jean Corti (20 luglio, ingresso libero); per il jazz John Scofield, Joe Lovano, Dave Holland, Al Foster, il 28 luglio (25 mila lire).
Dalle parole cantate. Per la poesia, il 12 luglio Ferlinghetti, John Giorno, Arrabal e Jodorowsky nel giardino del Convitto Cicognini per "La notte delle comete", e lo scrittore ceco Milan Kundera, a settembre. Film all'aperto nel Castello dell'Imperatore, teatro e poesia all'orto del Conservatorio di San Niccolò e nel Chiostro di San Domenico, e nel nuovo spazio culturale agli ex Macelli la produzione artistica giovanile pratese. Infine Roberto Benigni: probabile un suo spettacolo in piazza a settembre.