Entro la fine di giugno le aziende sanitarie toscane dovranno elaborare i piani straordinari per lo sviluppo delle attivita' di prevenzione nei luoghi di lavoro e trasmetterli alla Regione Toscana per una valutazione di conformita'. Lo schema per i piani straordinari e' stato proposto dall' assessore regionale alla sanita', Claudio Martini, e votato dalla giunta. Si tratta di uno strumento con il quale la giunta intende concretizzare quanto gia' previsto nel piano sanitario regionale, in particolar modo per quanto riguarda l' effettiva utilizzazione delle risorse vincolate alla prevenzione collettiva, che rappresentano il 5% del fondo sanitario regionale, pari a circa 1.000 mld in tre anni, circa 350 mld all' anno.
Per la stesura del piano triennale e del programma annuale, le aziende dovranno tener conto di riferimenti tematici e obiettivi prioritari contenuti nel piano sanitario regionale in relazione, ad esempio, al livello di organizzazione della prevenzione nelle imprese, all' attuazione di piani mirati di prevenzione (agricoltura, edilizia, cave, amianto, radioprotezione), alla ricerca attiva di malattie da lavoro, alla tutela della salute e della sicurezza delle donne, dei minori, degli apprendisti.
In particolare, il piano triennale dovra' contenere un' analisi della situazione attuale, nonché gli obiettivi e le scelte prioritarie nel triennio; il programma annuale dovra' riportare l' elenco dei progetti, le risorse, il numero ed il tipo delle figure professionali richieste.
Le schede di progetto segnaleranno, tra le altre cose, il responsabile e gli operatori coinvolti, gli obiettivi e le azioni previste con la successiva valutazione dei risultati, le osservazioni e le proposte.
Numerosi dati andranno a costituire la ''mappa degli indicatori'' fornendo un' ampia base conoscitiva, rinnovata di semestre in semestre. La mappa comprendera', tra le altre cose, gli infortuni e le malattie sul lavoro, le risorse professionali e strumentali disponibili per la prevenzione, i sopralluoghi effettuati, i provvedimenti emessi e quelli a cui l' azienda ha effettivamente ottemperato, i verbali di sequestro.
Con questi interventi la giunta regionale toscana mira ad ottenere maggiori controlli e maggiori sicurezze sui posti di lavoro al fine di ridurre il numero degli incidenti che, nel 98 in Toscana, sono stati complessivamente 68.116. Quelli mortali nel triennio '95-'97 sono stati 198. Dati piu' recenti non sono disponibili in quanto gli incidenti mortali del '98 e dei primi mesi del '99 non sono stati ancora trasmessi all' Inail.