Il Senato Accademico dell'Università degli studi di Firenze ha radicalmente innovato il metodo di ripartizione dei fondi per la Ricerca Scientifica d'Ateneo (ex 60%). Le nuove modalità, adottate in via sperimentale, prevedono l'assegnazione diretta ai Dipartimenti (in fase transitoria gli Istituti sono equiparati ai Dipartimenti) di una quota parte dello stanziamento annuale e, conseguentemente, l'attribuzione agli stessi del compito di selezionare le proposte di ricerca e di determinare l'entità del relativo finanziamento. Per l'Anno 1999 è stato stanziato un importo globale di Lire 8.000.000.000 che la Commissione dei 5 Rappresentanti d'area ha ripartito tra i vari Dipartimenti e Istituti.
Ogni Dipartimento provvederà a raccogliere i progetti di ricerca avanzati da singoli o da gruppi di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento stesso. Le richieste così raccolte saranno successivamente sottoposte al vaglio scientifico di una Commissione dipartimentale composta dal Direttore, in qualità di presidente, e da tre docenti/ricercatori eletti, anche esterni al Dipartimento. La Commissione nel determinare le assegnazioni dovrà tenere conto dei criteri generali indicati dal Senato Accademico nella seduta del 12 marzo 1997 (sintesi dei criteri). Per l'assegnazione dei fondi relativamente all'Anno 2000 i Dipartimenti dovranno presentare la seguente documentazione entro il 29 ottobre 1999: 1.
relazione dettagliata sui lavori della Commissione scientifica; 2. eventuali elementi emersi dalla discussione nel Consiglio di Dipartimento; 3. relazione scientifica sull'attività del Dipartimento relativa all'ultimo triennio (corredata dalla delibera di approvazione del Consiglio di Dipartimento o d'Istituto e contenente un'autovalutazione sintetica dell'attività di ricerca; 4. verifica dell'impiego dei fondi ricevuti sull'ex 60% (per ogni assegnatario di fondi, rendiconto amministrativo-contabile e rendiconto scientifico). La Commissione del Senato Accademico esaminerà la documentazione e proporrà la ripartizione entro il mese di Gennaio 2000. Il Senato Accademico discuterà ed approverà la proposta entro il mese di Febbraio 2000.
