Una variazione di bilancio di 40 miliardi di cui 35 destinati dalla giunta regionale ad investimenti a sostegno dell'economia toscana. La variazione di bilancio assicura il totale cofinanziamento regionale, per 23 miliardi di lire, di 150 miliardi di fondi comunitari che erano stati tagliati come contributo di solidarietà alle regioni terremotate e ripristinati quest'anno per la Toscana che è risultata l'unica regione che nel '98 ha raggiunto i parametri di spesa necessari ad ottenere la restituzione.
All'agricoltura andranno 13,2 mld di lire, di cui 11 destinati a progetti di trasformazione industriale dei prodotti agricoli rimasti esclusi dal finanziamenti del Cipe e 2,2 per il cofinanziamento di regolamenti comunitari.
Sono 7 i miliardi che andranno a finanziare l' imprenditoria giovanile che, aggiunti ai 6 già nel bilancio di previsione '99, copriranno, secondo una proiezione di Fidi Toscana, tutte le richieste presentate entro l' anno. Complessivamente sono 17,5 i mld destinati al settore delle attività produttive extra-agricole tra cui quelle per lo sviluppo dell'economia montana (6,8).
Un intervento specifico riguarda poi il sostegno del settore moda che esporta per 30 mila mld rappresentando così il 48% dell'export regionale.
Viene attivato un progetto complessivo di 20 mld grazie alla riutilizzazione di fondi comunitari, all'utilizzazione di 2 mld già previsti nel bilancio regionale e di 2 mld di risorse fresche derivanti dall'aggiustamento di bilancio. I finanziamenti nel settore moda saranno finalizzati al consolidamento del debito a breve, agli investimenti, all'innovazione, alla commercializzazione sui mercati esteri.
Dei 5 mld non destinati alle attività produttive 2,6 andranno all' Arpat, l' agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, per la messa in sicurezza dei laboratori e per la manutenzione; 1,750 andranno al settore sociale per finanziare il progetto Alzheimer, interventi sulla scuola cani per ciechi, per la stamperia Braille e per l' abbattimento di barriere architettoniche.