E' stato di cento milioni l'incasso del concerto straordinario che Zubin Mehta, sul podio dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con i solisti Michele Campanella al pianoforte e Marjana Lipovsek, mezzosoprano, ha diretto lunedì a favore della Missione Arcobaleno e dei profughi del Kosovo, "contro la guerra e contro la pulizia etnica, per una soluzione diplomatica del conflitto" e per la doppia adozione a distanza di un bambino profugo albanese e di un bambino serbo orfano di guerra. Un grande successo, dunque, sia per l'iniziativa umanitaria voluta dalla Direzione e dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria del Teatro, che per l'esecuzione, di livello artistico tale da scatenare uragani di applausi finali, dopo il magico momento di suspence creato dalla silenziosa, raccolta e teatralmente significativa uscita di scena del direttore indiano al termine della "Patetica" di Cajkovskij.
Teatro gremito anche se non completamente esaurito (circa 1.500 gli spettatori), presente il Ministro degli Esteri Lamberto Dini - che ha patrocinato l'iniziativa - insieme alla moglie, la signora Donatella, e la figlia, il Presidente della RAI Roberto Zaccaria, che é riuscito a dividersi fra "la partita del cuore" e il concerto che verrà trasmesso in differita il 3 giugno, a chiusura del Festival, da RAI RadioTre, e l'ex premier canadese Malloney che si é a lungo intrattenuto con il Ministro; tutti nell'intervallo hanno festeggiato Mehta davanti al camerino.