"Un esempio di longevita' invidiabile". Cosi' la vicepresidente della Regione Toscana Marialina Marcucci ha voluto salutare i cinquant'anni di vita del "Giornale di Barga". La vicepresidente, con un messaggio inviato alla direzione del mensile, si e' complimentata per il traguardo raggiunto: "Cinquant'anni rappresentano in realta' un tempo ancora piu' lungo - ha detto - se paragonato alle difficolta' insite nel mondo editoriale, in special modo di quello italiano". In qualita' anche di assessore all'emigrazione e ai rapporti con le comunita' toscane all'estero, Marialina Marcucci ha inoltre voluto evidenziare il ruolo del "Giornale di Barga" che in quest'ultimo mezzo secolo si e' incaricato di tenere sempre vivo il collegamento di tanti barghigiani emigrati nei cinque continenti con le proprie radici.
Il mensile viene infatti inviato a centinaia di barghigiani residenti in Gran Bretagna e in Francia, negli Stati Uniti d'America e in Australia, in Brasile e nel Senegal e in molti altri Paesi. "Grazie a questa pubblicazione - ha sottolineato la vicepresidente - tanti cittadini che, per un motivo o per un altro, hanno dovuto scegliere di abbandonare Barga, hanno potuto continuare a vivere la vita della comunita'". Ma in questo mezzo secolo di vita il "Giornale di Barga" e' stato anche un punto di riferimento informativo: "In tutti questi anni - sono ancora parole della vicepresidente Marcucci - il giornale ha stimolato la crescita culturale della comunita', promosso un territorio affascinante e al tempo stesso articolato e complesso come quello della Garfagnana e posto l'accento sui suoi problemi".
Di qui l'augurio per i cinquanta anni ben portati e l'invito a continuare su questa "linea di servizio e di verità".