E' il titolo di un libro Vito Zagarrio, che sarà presentato, lunedì 7 giugno, alle ore 17.30, alla Libreria Internazionale Le Monnier (Via San Gallo 53r). Interventi di Giovanni Bogani, Linda Campani, Guido Fink, Andrea Vannini, Claudio Zanchi, Vito Zagarrio, Valdo Spini. Il libro è la prima storia esauriente del cinema italiano contemporaneo, soprattutto (ma non soltanto) dal punto di vista del cosiddetto nuovo cinema. Il volume ne ricostruisce le origini e il percorso, tra autori e dinamiche produttive, con un'ottica interna a quella di un movimento di cui lo stesso autore ha fatto parte.
Vito Zagarrio insegna alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze e al DAMS della Terza Università di Roma.
Ha collaborato per molti anni con la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, pubblicato monografie su Frank Capra e Francis Coppola, curato vari volumi su cinema italiano e americano, organizzato rassegne e convegni. Si occupa di cinema anche a livello di regia: oltre a numerosi documentari e video, ha realizzato due lungometraggi (La donna della luna e Bonus Malus), un mediometraggio per Rai Sat (Movida!), il film in alta definizione Un bel di' vedremo e il corto Bianca e Nero per il film collettivo Intolerance.
Tra le sue opere recenti ricordiamo: Messi in scena (raccolta di alcuni saggi sulla regia in film famosi della storia del cinema e sul linguaggio di altrettanti noti cineasti); Non solo Hollywood (ragionamento su vari temi della storia del cinema, legati da un filo rosso: il rapporto tra Hollywood e l'Europa, tra cinema d'autore e industria cinematografica, tra film come merce e come espressione di uno stile e di una poetica); e Il mio set (raccolta di scritti editi e inediti del regista Alberto Lattuada, sul cinema, che danno una chiave di rilettura dell'intera storia del cinema con gli occhi di un grande cineasta).
L'ultima sua opera, Cinema italiano anni novanta, scaturisce dal forte interesse che da tempo rivolge al fenomeno del nuovo cinema italiano.