Sara' un vero e proprio tuffo nel Medioevo e in una sonorità che ha radici profonde nelle tradizioni folcloriche popolari come nella musica colta del trecento, quello che stasera riserverà al pubblico intervenuto nella chiesa di San Michele, a Lucca, il concerto del Clemencic Consort. Il gruppo polifonico francese, diretto dal maestro Rene' Clemencic, offrirà, alle ore 21, una nutrita rassegna della musica medioevale, popolare e colta. Accanto al maestro e ai quattro solisti, sarà possibile udire, in molti casi per la prima volta, la voce di strumenti musicali rari e preziosi, tipici dell'epoca, come, fra gli altri, la gironda, il liuto, il kobos, la chitarra saracena, la tromba marina, la bombarda.
Il cuore del concerto sarà la "Messa de Notre Dame" di Guillaume de Machault, considerato dai musicologi il massimo capolavoro della polifonia gotica del Trecento.
Il concerto, che fa tappa a Lucca dopo un prestigioso appuntamento nel Duomo di Milano e precede la prossima esecuzione prevista a Salisburgo, il prossimo 22 maggio, e' inserito nell'ambito delle manifestazioni della Sagra musicale lucchese e ha il patrocinio della Regione Toscana, oltre che del Comune e della Provincia di Lucca.
"Si tratta di una iniziativa prestigiosa - spiega la vicepresidente della Regione Marialina Marcucci- che apprezziamo molto e che vorremmo fosse davvero apprezzata anche dal pubblico, non solo per la qualità indiscussa dell'opera, ma anche perché la programmazione di questo evento costituisce un importante tassello di un intervento di valorizzazione e diffusione della cultura musicale nella nostra regione cui teniamo particolarmente e che vede in Lucca una tappa particolarmente significativa, proprio per la sua storia e le sue tradizioni".