Dopo una serie di colpi di scena che nei giorni scorsi avevano un po’ disorientato gli elettori di Greve, Alberto Bencistà si candida definitivamente a guidare la lista civica "Uniti per cambiare" La clamorosa dichiarazione di Bencistà di venerdì scorso quando, durante un’affollata assemblea a Greve in Chianti, aveva ritirato la sua candidatura lasciando nello sconcerto i numerosi presenti, è stata capovolta martedì scorso quando, in un’assemblea a Greve, Bencistà ha spiegato il suo comportamento a molti apparso contraddittorio.
Nella sua decisione di ritirare la candidatura aveva influito la manovra del segretario provinciale del PDS Becattini che, allo scopo di neutralizzare il Bencistà ed assicurare una rielezione senza problemi di Saturnini aveva deciso di convocare a Greve il segretario provinciale dello SDI Ciucchi e concludere un accordo per far entrare i socialisti nella coalizione che sostiene il Saturnini e bloccare così Bencistà. Ma la riunione di lunedì, sia per l’arroganza del PDS che per la correttezza dello SDI si è conclusa in un nulla di fatto, cosicchè, per il Bencistà, si torna a marciare a pieno regime verso una campagna elettorale che si preannuncia durissima.