Parte dalla Toscana, con un'iniziativa pubblica svoltasi stamani a Firenze, la raccolta di firme che le donne di CGIL, CISL, e UIL promuoveranno in tutta Italia sui posti di lavoro per una nuova legge sui congedi parentali, a sostegno della maternità e della paternità e per il diritto alla cura e alla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro.
"La prossima settimana -ha detto l'on. Elena Cordoni intervenendo all'incontro- la Commissione Lavoro della Camera licenzierà definitivamente il testo di uno specifico disegno di legge.
Contiamo di farlo approvare dall'aula entro aprile. Iniziative come la raccolta di firme dei sindacati stanno già dando dei risultati, visto che il Presidente della Camera si è impegnato a trovare uno spazio al più presto, in un calendario zeppo di impegni per questo Ddl". "Questa legge -ha affermato la responsabile nazionale del coordinamento donne della CISL, Annamaria Parente- contiene anni di battaglie delle donne del sindacato, e c'è il timore che con le scadenze in programma, dall'elezione del Presidente della Repubblica alle elezioni, resti bloccata in Parlamento a lungo.
Ci stiamo mobilitando e lanciamo questa raccolta di firme per fare pressione sul Parlamento, perché venga calendarizzata subito. Attraverso questa legge si porranno le basi per la creazione di una nuova cultura del lavoro che veda padre lavoratore e madre lavoratrice corresponsabili sulle cure familiari. Nella legge son previsti anche incentivi alle aziende che fanno azioni positive di flessibilità di orario, dal part-time al telelavoro, per conciliare lavoro e famiglia ed evitare avvenimenti come quelli di Caltanissetta, dove 32 donne hanno dovuto programmare tra loro la maternità per non perdere il posto di lavoro".