Saranno diminuite del 15%, rispetto al 1998, l’ammontare delle risorse che la Commissione Europea destinerà, nel 1999, al programma Tacis il cui stanziamento sarà pari a 462 milioni di Euro. L’assegnazione verrà così ripartita: 403 milioni di Euro per il finanziamento dei programmi di azione dei 13 Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Federazione russa, Tagikistan, Turkmenistan, Mongolia; 20 milioni di Euro per il programma di cooperazione transfrontaliera; 10 milioni di Euro per le azioni di riabilitazione e per la cooperazione istituzionale; 25 milioni di Euro di riserva per Chernobyl. Al momento le modalità di gestione del programma resteranno quelle in vigore, ma dal 2000 ci saranno delle novità. Infatti, la Commissione ha presentato una bozza di nuovo regolamento contenente alcune proposte innovative. A breve sarà iniziata la discussione sui punti dell’articolato che indicherà la strada da percorre fino al 2006. Nel frattempo i comitati hanno approvato alcune proposte finanziarie relative ai vari programmi dei singoli Paesi. Inoltre, il programma Tacis, attraverso interventi di assistenza tecnica e formazione, ha intenzione di partecipare ad un ampio progetto per combattere l’inquinamento ambientale nell’area di Donetsk.
Il progetto sarà guidato dalla Banca Mondiale che sta valutando la possibilità di accordare finanziamenti per 46 milioni di dollari.