Secondo il Presidente del consiglio provinciale di Firenze Eugenio Scalise: "Va salutata con grande soddisfazione l'approvazione da parte del governo del disegno di legge di riforma costituzionale sull'ordinamento federale della Repubblica che afferma che La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. Unica nota stonata è la previsione dell'indennità di fine mandato riservata solo ai Sindaci e ai Presidenti di Provincia". Scalise e gli altri presidenti dei consigli provinciali italiani che si sono riuniti ieri, per la loro assemblea nazionale, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi.
Nell'assemblea di Firenze si è discusso anche dello Statuto dell'Unione Province d'Italia: è stata chiesta una modifica per consentire ai Presidenti dei consigli una presenza diretta nell'assemblea dell'Upi.
Allo stato attuale, infatti, lo Statuto prevede che l'Assemblea generale delle Province sia costituita dai Presidenti delle Province, dai Presidenti delle Unioni regionali, da un assessore per ogni Provincia, da un numero di consiglieri da eleggere nei congressi regionali pari a uno ogni 350 mila. Anche i Presidenti dei consigli provinciali, invece, dovrebbero farne parte come membri di diritto.